rotate-mobile
Attualità

Maltempo, coste flagellate e stabilimenti danneggiati dalle mareggiate

La denuncia arriva dai balneatori della Confcommercio che, con il presidente Padovano, tornano a chiedere interventi strutturali di prevenzione da parte della Regione

Danni ingenti per il maltempo lungo la costa abruzzese, ed in particolare agli stabilimenti balneari colpiti dalle mareggiate. A denunciare ancora una situazione d'emergeza è il presidente del Sib Confcommercio Padovano, che torna a chiedere interventi strutturali di prevenzione ed i contrasto all'erosione delle spiagge.

MALTEMPO, PARCHI CHIUSI A PESCARA

Padovano sottolinea come in altre regioni come Veneto ed Emilia Romagna siano stati avviati interventi urgenti gestiti da privati sotto la sorveglianza del pubblico, mentre in Abruzzo continuano i problemi burocratic che di fatto paralizzano qualsiasi attività:

Ci chiediamo perché ogni anno dobbiamo intervenire a posteriori a nostre spese per salvare le nostre strutture e se piuttosto dobbiamo chiedere i danni a tutti gli enti che con i loro ritardi e le loro inefficienze ci hanno posto in queste condizioni.
Oggi parliamo di un autentico bollettino di guerra e di fronte ai danni verificatisi non siamo più disposti a sederci a tavoli interminabili da cui scaturiscono promesse inattuale; chiediamo invece interventi immediati da parte della Regione Abruzzo per realizzare nelle prossime ore opere di somma urgenza a protezione delle infrastrutture a rischio.

I balneatori chiedono barriere radenti ed altre strutture per evitare danni al litorale, con progetti già presentati ed approvati come nel caso di Francavilla.

Chiediamo, infine, di includere in un progetto integrato di difesa della costa abruzzese anche quelle zone di Alba Adriatica, Pineto, Martinsicuro, Silvi Marina, Montesilvano, Francavilla e Casalbordino già danneggiate ma per le quali non è previsto alcun intervento

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maltempo, coste flagellate e stabilimenti danneggiati dalle mareggiate

IlPescara è in caricamento