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Pescara e Chieti, troppi sforamenti dei limiti delle polveri: la denuncia di Legambiente con il nuovo rapporto "Mal'aria"

Pescara e Chieti Scalo zone critiche per l'inquinamento e lo smog. È quanto afferma Legambiente Abruzzo commentando il report sulla qualità dell'aria nelle città italiane

Valori preoccupanti per Pescara e Chieti Scalo nel 2019 per gli sforamenti dei limiti di polveri sottili ed ozono, con 34 superamenti per la nostra città e addirittura 45 superamenti per il capoluogo teatino, ed un 2020 che inizia nel peggiore dei modi per la questione del caos traffico lungo la statale 16.

Legambiente Abruzzo commenta con il presidente Di Marco i dati relativi al rapporto "Mal'aria" presentato dall'associazione ambientalista e che ogni anno fornisce un quadro della situazione nelle città italiane per la qualità dell'aria.

 "L'ormai cronica emergenza smog  va affrontata in maniera efficace. Le deboli e sporadiche misure anti-smog sono solo interventi palliativi che permettono di contenere temporaneamente i danni sanitari, ma non producono effetti duraturi se non all'interno di interventi strutturali"

A livello nazionale, dall'inizio dell'anno 2020 le situazioni peggiori sono state registrate a Frosinone, Milano, Padova, Torino e Treviso dove addirittura nel solo mese di gennaio in corso sono stati registrati 19 e 18 sforamenti giornalieri.

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