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Dopo l'ennesima aggressione in pronto soccorso l'Ugl chiede un incontro alla Asl: "Una sola guardia giurata non è sufficiente"

L'altro ieri circa dieci persone si sono affrontate per continuare una lite che era iniziata a Montesilvano. Nel parapiglia si sono fatti male anche una guardia giurata e una paziente che era in attesa

L'Ugl Sicurezza Civile e l'Ugl Salute intervengono dopo l’ennesima aggressione verificatasi nel pronto soccorso di Pescara, dove l'altro ieri circa dieci persone si sono affrontate per continuare una lite che era iniziata a Montesilvano. Nel parapiglia si sono fatti male anche una guardia giurata e una paziente che era in attesa.

Innanzitutto c'è da precisare che "il servizio di vigilanza e quello di portierato sono due attività nettamente diverse", chiariscono l'Ugl Sicurezza Civile e l'Ugl Salute. "Il primo prevede un servizio armato, il secondo invece è utilizzato per accoglienza e informazioni e quindi nulla hanno a che fare con la sicurezza, e gli interventi si effettuano durante aggressioni e/o altre tipologie di problematiche relative alla sicurezza all’interno del pronto soccorso".

Inoltre "all’interno del pronto soccorso di Pescara è presente una sola guardia giurata, ovviamente insufficiente per il servizio richiesto; più volte le scriventi organizzazioni sindacali hanno richiesto alla Asl l’integrazione del servizio di vigilanza oltre al potenziamento dell’organico attualmente in servizio (operatori sociosanitari, medici, infermieri). Visto l’ennesimo grave fatto accaduto le scriventi richiedono un incontro urgente alla Asl per verificare come l’azienda sanitaria intende intervenire al fine di evitare ulteriori gravi incidenti". 

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