Disagi e lamentele in viale Marconi per il cantiere che va avanti da circa un anno [FOTO]
Il cantiere che interessa tutta la lunghezza della strada sta creando, ormai da molto tempo, disagi a tutti: automobilisti, pedoni, residenti e negozianti
Si rinnovano le lamentele per i disagi creati dal cantiere aperto, ormai da un annetto, in viale Marconi a Pescara.
I lavori riguardano modifiche sostanziali alla viabiità di una delle strade principali di Porta Nuova.
L'intervento è relativo alla "realizzazione del tracciato trasporto pubblico in sede protetta".
In sostanza lungo viale Marconi dovrà essere realizzata la corsia preferenziale riservata agli autobus, al Brt (bus rapid transit). Il canitere era stato avviato nella zona di piazza Unione con l'apertura al centro della rotatoria per permettere il passaggio dei mezzi pubblici. Poi lungo la strada sono state realizzate, al centro della carreggiata, tre isole pedonali: tra via Marco Polo e via Vespucci, tra via Sallustio/Spaventa e via Tibullo/via Mazzarino e tra queste ultime e via Tommaso da Celano e via Corradino D'Ascanio. In seguito è iniziata la riduzione dei marciapiedi esistenti sul lato mare (che erano stati rifatti non molti anni fa) per l'inevitabile allargamento della carreggiata stradale. E quindi via con transenne e ostacoli sia per chi transita in auto che per i pedoni, ma anche per i titolari delle attività commerciali che si ritrovano accessi limitati e vetrine oscurate. Attualmente sono due gli incroci interessati dagli interventi: quello con via Mazzarino e quello in via Spaventa. Nel primo caso sono settimane che i lavori sono fermi con tanto di ristagno d'acqua maleodorante. Nel secondo caso, i titolari del bar Nuvola Rossa hanno subito la beffa di non poter riaprire visto che non c'è più lo spazio sul marciapiede dove poter mettere tavolini e sedie: «Nuvola Rossa cafè ringrazia il Comune di Pescara per la soppressione permanente dello spazio nel quale poter mettere i tavoli all'aperto», si legge in una condivisione su Facebook. Lo stesso problema sarà vissuto anche dalle altre attività (bar e pizzerie) più a nord lungo la strada. Natiralmente questa prospettiva imminente non viene accolta con favore.
Inoltre, è molto impattante l'intervento in corso, anche in questo caso da molti mesi, nel tratto tra via Elettra e viale Pepe dove è stato chiuso tutto lo spazio adiacente al circolo tennis.