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Martedì, 19 Marzo 2024
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Inquinamento del fiume Pescara, prima riunione dei sindaci dei Comuni coinvolti

Dall'incontro emerge la volontà dei Comuni a unire le forze per lavorare alla soluzione dei problemi di inquinamento del fiume Pescara

Prima riunione oggi pomeriggio, giovedì 25 luglio, nel palazzo di città a Pescara per l'inquinamento del fiume dei sindaci dei Comuni coinvolti.
Dall'incontro emerge la volontà dei Comuni a unire le forze per lavorare alla soluzione dei problemi di inquinamento del fiume Pescara.

Al tavolo, presieduto dal sindaco Carlo Masci e dall’assessore al Mare e Fiume, Nicoletta Eugenia Di Nisio, hanno partecipato i primi cittadini dei comuni bagnati dal Pescara: Alanno, Bussi sul Tirino, Cepagatti, Chieti, Manoppello, Popoli, Rosciano, San Giovanni Teatino, Scafa, Spoltore, Tocco da Casauria, Turrivalignani, Torre de’ Passeri.

I sindaci e il commissario prefettizio di Torre de’ Passeri, Adolfo Valente, hanno discusso la situazione delle fonti inquinanti del fiume Pescara per mettere in cantiere strategie efficaci per il controllo del bacino idrografico e un controllo costante nei confronti dei soggetti gestori degli impianti di depurazione. Tra i presenti anche il presidente dell’Aca, Giovanna Brandelli, e Lorenzo Livello (Aca), il direttore dell’Arta, Francesco Chiavaroli, Lucio Pulini, nominato dall’Ersi Rup del Parco Depurativo, Emilia Fino, dirigente Settore Ambiente del Comune di Pescar e Giovanni Caruso, responsabile Servizio Energia e Ambiente.

Brandelli ha spiegato la serie di interventi effettuati su nei comuni di Caramanico Terme, Cepagatti, Manoppello, Lettomanoppello, Roccamorice, Tocco da Casauria, Popoli Pescosansonesco e Pescara mentre Livello ha sottolineato che entro il 2020 si porteranno a termine interventi per complessivi 8 milioni su lavori dei pretrattamenti e per la realizzazione di una nuova vasca di ossidazione che porterà l’attuale capacità ricettiva di 80mila metri cubi a 120mila metri cubi. Molti degli attuali sversamenti verranno completamente eliminati riuscendo a intrappolare le acque anche grazie al Parco Depurativo. Livello ha ricordato tutti lavori fatti a monte della città di Pescara con il potenziamento e il raddoppio dei depuratori a Tocco da Casauria e Lettomanoppello mentre ci sono cantieri ancora aperti ai depuratori di Manoppello e a Popoli. Nel giro di due anni saranno eliminate anche tutte le Fosse Imhoff e si dovrebbe arrivare a una capacità ricettiva di depurazione di 12mila500 mc all’ora.

Pulini ha spiegato che il Parco Depurativo, con la realizzazione delle vasche di Prima pioggia (ne sono previste 10 in città) permetterà di intercettare i volumi di acqua che il depuratore non potrebbe ricevere durante i momenti di massima pioggia così da alleviare il lavoro dello stesso. L’importo dei lavori per il Parco Depurativo ammonta a 20 milioni di euro. Riassumendo i vari interventi, il sindaco Masci ha precisato che con impegno puntuale e costante si potranno risolvere definitivamente i problemi depurativi di Pescara e che la riunione sarà aggiornata in tempi brevi per lavorare a una linea di azione comune tra Comune, Provincia, Arta e Aca che possa prevedere (tra le altre) prelievi ogni 500 metri del fiume, onde individuare in tempi strettissimi le fonti inquinanti lungo l’asta del fiume Pescara.

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