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Inaugurato il progetto “TerzEtà” per la socializzazione a San Donato e Rancitelli

Ospitato nel Centro di aggregazione della parrocchia di San Nunzio, in via Volta, consiste in un campo polivalente e un campo per il gioco delle bocce

Inaugurato ieri il progetto “TerzEtà: generazioni che si intrecciano”, realizzato dalla Cooperativa Sociale Orizzonte e sostenuto da Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula, in collaborazione con Fondazione Cesvi. Ospitato nel Centro di aggregazione della parrocchia di San Nunzio, in via Volta, consiste in un campo polivalente e un campo per il gioco delle bocce, con l’obiettivo di porsi come punto di socializzazione per i giovani e gli anziani dei quartieri San Donato e Rancitelli. Al taglio del nastro erano presenti Alberto Barenghi (Fondazione Cesvi), Grazia Giallorenzo (Cooperativa sociale Orizzonte), il vicesindaco di Pescara Gianni Santilli, don Giorgio Moriconi e Caterina Vespasiani (Intesa Sanpaolo). 

“Siamo attivi sul territorio di Pescara dal 1988. Progettiamo, realizziamo ed eroghiamo servizi per la prima infanzia e percorsi educativi innovativi per bambini e giovani nell’ambito dei servizi sociali”, ha affermato Grazia Giallorenzo, Presidente della Cooperativa Orizzonte, “così come promuoviamo programmi di sostegno per minori e famiglie in situazione di fragilità psico-sociale, per anziani anche non autosufficienti e per disabili. Attraverso questa nuova iniziativa abbiamo voluto creare un collegamento tra mondi molto vicini ma che spesso hanno difficoltà di dialogo per mancanza di spazi e opportunità”. 

Claudia Vitelli, pedagogista della Cooperativa Orizzonte e responsabile del progetto, ha aggiunto: “L’obiettivo del progetto è proprio quello di creare uno spazio di condivisione, crescita e socializzazione per bambini, giovani e anziani. Le attività previste dal progetto riguardano uno Spazio DopoScuola dove i nonni supportino gli operatori nel sostegno scolastico ai ragazzi, laboratori di artigianato e cucina guidati dagli anziani, laboratori di alfabetizzazione digitale in cui saranno invece i giovani ad insegnare ai nonni le loro competenze, attività motorie e sportive condivise, e affido culturale”. 

Infine Alberto Barenghi, Head of National Programmes Unit di Fondazione Cesvi, ha dichiarato: “Il progetto “TerzEtà: generazioni che si intrecciano” ben rappresenta la volontà dell’Iniziativa Formula di rispondere ai bisogni territoriali, valorizzando da un lato buone pratiche esistenti e dall’altro la capacità di costruire sinergie: solo grazie ad un’azione coordinata di rete è infatti possibile generare un cambiamento. Siamo quindi testimoni di come il connubio tra i mondi non profit e profit possa rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”.

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