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Flashmob degli studenti del liceo classico per chiedere la liberazione dell'artista russa Aleksandra Skochilenko

La giovane è stata arrestata a seguito di un'azione di protesta per la guerra in Ucraina e rischia fino a dieci anni di carcere

Flash-mob degli studenti del liceo classico Gabriele d'Annunzio per chiedere la liberazione di Aleksandra Skochilenko, giovane artista russa che dall’aprile 2022 è in carcere per un’azione di protesta pacifica contro la guerra in Ucraina.

Skochilenko è stata accusata di “diffusione pubblica di informazioni consapevolmente false sull’utilizzo delle forze armate della federazione Russa”, un nuovo articolo del codice penale, introdotto frettolosamente dal governo russo a marzo 2022 per cercare di fermare le critiche della popolazione russa sull’invasione dell’Ucraina, ricordano gli studenti e il liceo di Pescara, per aver sostituito i cartellini dei prezzi di un supermercato di San Pietroburgo con piccole etichette di carta contenenti informazioni sull’invasione russa dell’Ucraina. La giovane artista rischia fino a 10 anni di carcere.

Per questo i liceali hanno deciso di partecipare alla Write for rights di Amnesty International, scrivendo un messaggio di solidarietà e realizzando un flashmob per chiedere la liberazione della giovane artista russa. Il liceo infatti dal 2018 fa parte delle scuole amiche dei diritti umani (progetto di educazione ai diritti umani per la scuola secondaria di secondo grado di Amnesty International) e sta portando avanti un percorso di integrazione dei diritti umani in tutti gli aspetti della vita scolastica, perché dalla conoscenza e consapevolezza di tali diritti tutti i membri della comunità scolastica si attivino per contribuire alla realizzazione di un mondo di dignità e diritti per tutti.

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