Riprendono i lavori della filovia sulla strada parco: i mezzi che la percorreranno sono stati tutti consegnati alla Tua
Grazie al pronunciamento del consiglio di Stato i cantieri dovrebbero ripartire subito dopo Pasqua, l'obiettivo è fare in fretta nell'attesa dell'udienza di merito del 16 luglio che metterà fine alla battaglia trentennale
I tempi però sono stati più celeri del previsto con un punto definitivo che sarà messo a metà luglio. Il primo passo per l'azienda è dunque quello di completare quei lavori iniziati in realtà quasi trent'anni fa e cioè quando la battaglia sulla filovia per l'attraversamento della strada parco è iniziata.
Una diatriba su cui un punto d'incontro non si è mai trovato. Da una parte c'è il comitato che in attesa del pronunciamento definitivo continua a definire l'opera dannosa promettendo massima attenzione dei collaudi Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali). Dall'altra la politica con il sindaco Carlo Masci e il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri in particolare, da sempre forti sostenitori di della filovia che per loro farà di Pescara una città di dimensione europea.
Al centro la Tua con il presidente Gabriele De Angelis che interpellato quando i primi EquiCity 18 sono stati presentati e cioè prima che il Tar fermasse tutto, aveva sottolineato che se sui ricorsi si sarebbe pronunciata la magistratura, compito della società era proprio quello di garantire la fine dei cantieri per farsi trovare pronti al momento dello start. Con la decisione del consiglio di Stato dunque per la società è arrivato il momento di definirli.