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Fazii in commissione comunale sull'emergenza Covid: "Battaglia difficile, lavoriamo per i tamponi rapidi e salivari"

Il direttore del centro laboratorio analisi della Asl è stato ascoltato in commissione ambiente fornendo alcuni importanti aggiornamenti sull'andamento della pandemia e sulle fonti di contagio

Una battaglia difficile e probabilmente ancora lunga per sconfiggere il Coronavirus. In assenza di una soluzione definitiva, è fondamentale evitare il contagio e migliorare i sistemi di tracciamento attraverso nuovi strumenti come i tamponi rapidi nasali e quelli salivari. A parlare è il responsabile del centro laboratorio analisi della Asl di Pescara Fazii, intervenuto durante l'ultima seduta della commissione ambiente convocata dal presidente Petrelli.

L'obiettivo era fare il punto della situazione per quanto riguarda la pandemia in Abruzzo, e capire quali scenari ci attendono per il prossimo futuro. Fazii ha fatto sapere che il peggioramento era atteso, soprattutto con l'arrivo del freddo in quanto il Coronavirus si è dimostrato un virus sensibile alle temperature, ed infatti nell'Aquilano e nelle aree interne dove le temperature sono più rigide si registra un aumento di contagi rispetto alla costa. Fazii ha poi aggiunto:

La verità è che il vaccino non arriverà prima della primavera 2021 e senza vaccino possiamo solo combattere per rallentare la diffusione del contagio e, per chi si ammala, rallentare il progresso del virus, facendo in modo che non degeneri in polmonite interstiziale. In questo momento ci stiamo attrezzando per far fronte alla domanda di tracciamento del virus, quindi sia con i sistemi standard del classico tampone rinofaringeo e orofaringeo, sia con i nuovi pacchetti che prevedono tamponi per la ricerca dell’antigene nel naso o nella matrice salivare, uno screening veloce che permette di avere un risultato in quindici minuti

Il tampone nasale, ha spiegato il presidente Petrelli, è più affidabile di quello salivare, in quanto se il nasale è negativo è sicuramente negativo anche quello molecolare, in caso di positività, anche quello molecolare lo è nel 93/94% dei casi. Con un'analisi così rapidi è più facile isolare gli asintomatici dai negativi, anche se è stata scoperto anche un ulteriore veicolo della trasmissione del virus, ovvero le feci:

Avevamo ipotizzato già a marzo una simile possibilità e avevo chiesto all’Arta se fosse possibile condurre uno studio per verificare l’eventuale presenza del virus nelle acque reflue della città, ma l’Arta attualmente non dispone di forze e mezzi sufficienti, per questo intendo interessare e coinvolgere in tale ricerca l’istituto aooprofilattico di Teramo e l’università ‘d’Annunzio’. È evidente che l’utilizzo promiscuo dei servizi igienici nei pubblici esercizi, come bar o ristoranti, potrebbe essere veicolo di infezione, potenzialmente determinato anche dal tiraggio dello sciacquone

Secondo Fazii, la popolazione non è ancora cosciente della gravità della situazione, e solo fra qualche anno il Covid19 sarà in grado di scatenare solo un raffreddore, ma oggi può ancora uccidere,in quanto non è mutato ed è lo stesso virus di marzo.

Oggi non abbiamo una soluzione, ma abbiamo armi per rallentare il contagio con presidi sicuri, mentre spetta alla politica poi decidere per lockdown a macchia di leopardo o altre misure

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