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L'ex Fea di Pescara rinasce con un progetto stile "Eataly"

Questo il futuro dell'ex Fea sul lungomare Matteotti nel progetto presentato questa mattina dalla Regione Abruzzo, termine dei lavori entro tre anni

Un nuovo spazio d'incontro fra l'arte, l'alimentazione e le persone sul modello di "Eataly", progettato dall'imprenditore Oscar Farinetti.
Questo il futuro dell'ex Fea sul lungomare Matteotti di Pescara nel progetto presentato questa mattina dalla Regione Abruzzo, che è proprietaria dell'ex immobile.

Il progetto, presentato dal presidente vicario Giovanni Lolli, dagli amministratori locali e dai vertici del "Consorzio fra Costruttori" di Reggio Emilia, la società che si è aggiudicata la "concessione di valorizzazione" dell'immobile regionale per i prossimi 49 anni, intende riqualificare e valorizzare l'ex immobile Fea, Ferrovie Elettriche Abruzzesi. 

All'interno del complesso immobiliare di 8mila 500 metri quadrati, abbandonato dal 1963 dopo il fallimento della società Ferrovie Elettriche Abruzzesi, sarà realizzato uno spazio dove, durante l'anno, i prodotti tipici abruzzesi selezionati abbracceranno la cultura attraverso mostre, eventi e concerti.
La società privata dovrà versare un canone di 15mila euro l'anno alla Regione e si è impegnata, nel progetto di valorizzazione, a investire dai 3 ai 4 milioni di euro per 
riqualificare l'area.

I lavori dovranno essere ultimati entro i primi tre anni dalla firma del contratto.

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