rotate-mobile
Attualità

Ugl Autoferro: "Tua finalmente si è mossa contro l’evasione tariffaria, meglio tardi che mai"

Il segretario regionale Giuseppe Lupo denuncia "l'ipocrisia" con cui i dirigenti di Tua "cambiano idee e strategie nel giro di pochi mesi"

Il segretario regionale della Ugl Autoferro, Giuseppe Lupo, denuncia "l'ipocrisia" con cui i dirigenti di Tua "cambiano idee e strategie nel giro di pochi mesi" in merito ai provvedimenti da adottare contro chi non paga il biglietto. "Dalla nascita di Tua ad oggi - scrive - parlare di lotta all’evasione tariffaria era un'eresia. Più volte, dalla dirigenza e dai vari consigli di amministrazione precedenti, veniva fermata sul nascere ogni qual volta voleva affrontare il discorso sull’evasione tariffaria, vedendosi rigettare al mittente qualsiasi proposta di recupero denaro. Oggi, invece, le stesse persone che prima hanno demolito il sacrosanto diritto civile di pagare il biglietto, facendo viaggiare oltretutto gratis un'intera regione, vorrebbero la medaglia per i risultati che Tua sta ottenendo in pochissimo tempo".

Poi Lupo ricapitola quanto accaduto negli ultimi tempi: "Fino a poco prima del Covid, l’attuale direttore d’esercizio, all’epoca responsabile dell’area metropolitana Pescara-Chieti, bloccava tutte le attività dei “Vtv” (Verificatori Titoli di Viaggio) dicendo loro che era una perdita di tempo in quanto gli eventuali verbali emessi non sarebbero stati esigibili e, oltretutto, affermava che l’evasione tariffaria non esisteva e che non voleva problemi con l’utenza. Pagare il biglietto, sinceramente, non dovrebbe essere un problema, caso mai il contrario. Poi arrivò il Covid e in piena emergenza nazionale la Regione Abruzzo, per ovvie ragioni di sicurezza, impedì il controllo a bordo dei biglietti (forse non era a conoscenza che ciò già non avveniva)".

Una volta terminato lo stato di emergenza, la Regione "emanò un decreto in cui veniva ripristinato il servizio di controlleria a bordo dei mezzi di trasporto. Nonostante ciò, il responsabile dell’area metropolitana Pescara/Chieti, supportato dal direttore generale e dal Presidente uscente, continuava a tenere fermi i Vtv impedendo loro, di fatto, di svolgere e di esercitare le loro mansioni lavorative, lasciandoli inutilmente a presidiare esclusivamente i capolinea regionali. Tutto ad un tratto, come per magia, a gennaio 2023 l’ex responsabile dell’area metropolitana Pescara/Chieti, oggi dirigente e direttore di esercizio, nell’incredulità generale, comanda a tutte le attività di verifica (Vtv e Controllori) di esercitare la loro funzione di controlleria e di fare assolutamente i verbali a chi senza biglietto consegnando, tra l’altro, alla sua attenzione un rapportino giornaliero dei verbali effettuati sull’intero territorio abruzzese".

La Ugl Autoferro Abruzzo rimarca però di aver più volte "incontrato, e sollecitato, il neo presidente Gabriele De Angelis e, con lui, parte del nuovo consiglio di amministrazione ponendo loro l’attenzione primaria sull’evasione tariffaria che, nel frattempo e nel corso degli anni, aveva raggiunto la somma di quasi nove milioni di euro. Un’azienda a capitale pubblico, che si regge con le tasse dei contribuenti, non può permettersi tale perdita come fosse acqua di rose, né tantomeno rifiutarsi, come sino a pochi mesi fa, di affrontare il problema ridendoci sopra. Detto ciò, ad oggi registriamo in tutte le biglietterie sparse sul territorio un cospicuo incremento dei biglietti venduti e della richiesta dei moduli di abbonamento (merito dei verbali?). I verbali riscossi, sempre dalle rispettive biglietterie, sono passati da due-tre a settimana ad una media di circa 100, sempre a settimana, con picchi di oltre 150 nell’area metropolitana, considerando la linea Pescara-Chieti, e nel Teramano, tenendo conto della linea Teramo-Giulianova".

Le emettitrici, a bordo dei pullman, "tornano ad essere piene dopo anni ed anni (invitiamo l’azienda ad una costante verifica del corretto funzionamento delle emettitrici e obliteratrici a bordo pullman, perché diversamente non sarà possibile nemmeno effettuare verbali). Quindi, a noi della Ugl Autoferro, viene facile pensare che in precedenza non si è voluto fare, no che non si poteva fare perché i verbali non erano esigibili o, ancor peggio, perché l’evasione tariffaria non esisteva. Si dice "meglio tardi che mai" ma, a parte i consigli di amministrazione che cambiano, i dirigenti restano, qualcuno se ne crea anche di nuovo sempre all’interno di Tua, e allora perché fino ad oggi sono stati presi dall’immobilismo?". Poi Lupo conclude: "Cambiamo chi fino a oggi ha fatto ostruzionismo sull’evasione tariffaria e ora, invece, vorrebbe salire con tanto trionfalismo sul carro dei vincitori".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ugl Autoferro: "Tua finalmente si è mossa contro l’evasione tariffaria, meglio tardi che mai"

IlPescara è in caricamento