Detenuti evasi dal carcere, Merola (Fp-Cgil): "Una vergogna senza fine"
Il coordinatore regionale Abruzzo-Molise del sindacato chiede la rimozione immediata di direttrice e comandante della polizia penitenziaria
Desta scalpore la nuova evasione, questa volta doppia, dal carcere San Donato di Pescara.
Questa mattina, martedì 17 agosto, due detenuti di nazionalità rumena di 23 e 25 anni, sono infatti riusciti a scavalcare i due muri di cinta della casa circondariale e a far perdere le proprie tracce.
L'evasione ha avuto le medesime modalità e dinamiche degli altri due detenuti (1 evaso evaso qualche mese fa e 1 uno evaso l'anno scorso).
Giuseppe Merola, coordinatore regionale Fp-Cgil Abruzzo Molise - Giustizia senza mezzi termini chiede l'immediato accertamento di responsabilità e l'avvicendamento dei vertici del carcere: «È aberrante e paradossale quanto sta accadendo nella struttura penitenziaria pescarese, con serie compromissioni dell'ordine e della sicurezza anche per la collettività pubblica. Come organizzazione sindacale abbiamo più volte denunciato diverse precarietà emergenziali, di natura strutturale e organizzativa, coinvolgendo organi istituzionali governativi. Ora è arrivato il momento di dire basta. La situazione è al capolinea e siamo preoccupati per continue reiterazione e alterazioni. Lavoratori e popolazione detenuta, da troppo tempo, vivono in condizioni di reale disagio e non si può far finta di niente».