Arriva a Pescara il primo gioco all'aperto che utilizza la realtà aumentata
Si chiama "Escape City" ed è altamente tecnologico. I partecipanti, a caccia di indizi, sono guidati da un avatar per le vie della città. A portare questa novità assoluta a Pescara ci ha pensato Ivan Cipolloni
Un tempo, non molto lontano, ci si riuniva in casa tra amici e per divertirsi bastava un gioco da tavola come il "Monopoli" o "Risiko". Oggi c'è chi preferisce una consolle, il joystick e la lista infinita di videogames. Prevale dunque la voglia di stare insieme, ma con un occhio puntato alla modernità. Manca però un elemento che ultimamente è andato perduto e che dei geniali ricercatori informatici hanno aggiunto, trasformando la monotonia degli appassionati di giochi d'azione in qualcosa di più attivo e coinvolgente.
Nasce così "Escape City", una rivisitazione del più classico "Escape Room" dove lo scenario non è più virtuale, ma reale. Un gioco di società da vivere all'aria aperta, tra le vie della propria città o in altri luoghi scelti e programmati a seconda delle esigenze. Squadre di investigatori, muniti di uno speciale equipaggiamento, devono portare a termine una missione segreta denominata "Operazione Mindfall" e salvare la città da un virus che potrebbe infettare tutti gli abitanti, trovando l'antidoto nascosto.