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Consegnati encomi (anche solenni) e una medaglia di bronzo ad agenti, ispettori e dirigenti della polizia

I riconoscimenti sono stati consegnati nel corso della festa della polizia che si è tenuta in piazza della Rinascita (piazza Salotto, ndr) a Pescara

Sono diversi gli agenti, gli ispettori e i dirigenti che hanno ricevuto riconoscimenti nel corso della festa della polizia per il 171esimo anniversario della fondazione.
La cerimonia si è tenuta in piazza della Rinascita (piazza Salotto, ndr) mercoledì 12 aprile.

A ricevere l'encomio, con relativa motivazione sono stati il vice questore Giuseppe Briganti (XI reparto volo) “evidenziando spiccate qualità professionali si prodigava in un’attività di soccorso pubblico a seguito di un evento disastroso causato da una slavina”: fatto avvenuto a Farindola il 22 gennaio 2017; il commissario capo Gianluca Di Frischia (squadra mobile) "evidenziando spiccate capacità professionali e operative, dirigeva un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di dare esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto di sedici cittadini stranieri, domiciliati in diverse città italiane, facenti parte di un’organizzazione di stampo mafioso di matrice nigeriana": fatto avvenuto a Torino il 19 luglio 2019; il sostituto commissario Aldo Luciani (Polfer); il sovrintendente capo Giovanni Catitti (Polfer); l'ispettore superiore (in quiescenza) Marco Di Santo (Polfer) "evidenziando spiccate qualità professionali coordinava/espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino rumeno, responsabile di aver abusato sessualmente di una donna in condizioni di inferiorità fisica e psichica": fatto avvenuto a Pescara il 30 agosto 2017: l'ispettore Michelino Sassano (XI reparto volo) "evidenziando spiccate qualità professionali e senso del dovere, coordinava/espletava un’intervento di soccorso pubblico in favore di alcuni occupanti di una vettura, rimasta coinvolta in un sinistro stradale": fatto avvenuto a Carbonia il 26 luglio 2018; l'ispettore Matteo Iannò (reparto prevenzione crimine) "evidenziando qualità professionali, coordinava una brillante attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un soggetto, responsabile di omicidio": fatto avvenuto a Siracusa il 28 settembre 2018; all’assistente capo Simone Ciofani (Upgsp) "evidenziando spiccate capacità professionali e operative, espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un cittadino albanese, resosi responsabile dei reati di rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco": fatto avvenuto a Pescara il 1° agosto 2019; al viceispettore Daniele Cavalera (sottosezione autostradale); l'assistente capo Rocco Rossi (Questura) "evidenziando spiccate capacità professionali e operative, partecipava a un intervento di soccorso pubblico che consentiva di mettere in salvo gli inquiline di un edificio interessato da un incendio": fatto avvenuto a Pescara il 30 maggio 2017; al vicesovrintendente Elvidio Daniele Torlontano (Postale) "evidenziando spiccate capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un uomo per reati connessi alla pedopornografia”: fatto avvenuto a Bari il 14 novembre 2018; il vicesovrintendente Fernando Malandra (reparto volo); l'assistente capo Mauro Lanzi (reparto volo); l'assistente capo Gianluca Fagiolo (reparto volo) "evidenziando spiccate capacità professionali espletava un’attività di soccorso pubblico a favore di una persona scomparsa, rimasta bloccata per alcuni giorni tra I rovi delle campagne teatine”: fatto avvenuto a San Giovanni Teatino il 23 dicembre 2018; al vicesovrintendente Marco De Marcellis (sottosezione stradale Città Sant'Angelo) "evidenziando spiccate qualità professionali e spirito di iniziativa, espletava un intervento di soccorso pubblico che consentiva di salvare la vita a un uomo con intenti suicidiari”: fatto avvenuto a Tortoreto il 6 maggio 2018; il vicesovrintendente Orlando Cellini (compartimento polizia postale) "evidenziando spiccate qualità professionali, espletava un intervento di soccorso in favore di una bambina rimasta accidentalmente bloccata all’interno di una autovettura, riuscendo con determinazione e tempestività a trarla in salvo”: fatto avvenuto a Montesilvano il 3 settembre 2018; l'assistente capo coordinatore Daniela Cianfagna (Polfer); l’assistente capo Alessio Ronci (ufficio di gabinetto) "evidenziando spiccate qualità professionali e operative, espletava una contestuale attività di soccorso pubblico e polizia giudiziaria a seguito di un disastro ferroviario che provocava il decesso di tre persone e il ferimento di decine di passeggeri”: fatto avvenuto a Pioltello il 25 gennaio 2018; l’assistente Mattia Valerio (Postale) “evidenziando spiccate qualità professionali e intuito investigativo, espletava una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di sei persone e il deferimento all’autorità giudiziaria di altre sette persone, tutte responsabili di detenzione, produzione e divulgazione di materiale pedopornografico, nonchè di sfruttamento a sfondo pedopornografico di minorenni”: fatto avvenuto a Torino il 27 giugno 2018; il sostituto commissario (in quiescenza) Nicolino Sciolè (squadra mobile) "evidenziando spiccate qualità professionali e operative collaborava a un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di otto pregiudicati componenti di vari sodalizi criminali, ritenuti responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante della disponibilità di numerose armi”: fatto avvenuto a Foggia il 25 gennaio 2019.

Encomio solenne al vicequestore Elisabetta Narciso (Postale); al sostituto commissario Alessandro Clementi (compartimento polizia postale) "evidenziando elevate capacità professionali e non comune determinazione operativa dirigeva/collaborava a un’attività di polizia giudiziaria, che portava alla disarticolazione di un gruppo di tre jihadisti, almeno uno dei quali dichiaratamente pronto alla guerra e al martirio, tutti accusati di associazione con finalità di terrorismo internazionale, e, uno, anche di istigazione e apologia per delitti di terrorismo”: fatto avvenuto all’Aquila, il 25 febbraio 2019; Al sostituto commissario (in quiescenza) Stefano Bini “evidenziando spiccate qualità professionali e non comune intuito investigativo coordinava/espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con la disarticolazione di un agguerrito sodalizio criminale, perlopiù di matrice albanese, dedito a un ingente traffico di sostanze stupefacenti e operante nelle province di Chieti, Pescara Teramo e l’Aquila con proiezioni anche in Lazio e in Lombardia nonché con il sequestro di ingenti quantitativi di droga": fatto avvenuto a Chieti il 16 aprile 2019. 

Medaglia di bronzo al merito civile all’ispettore tecnico Giuseppe LalliI con la seguente motivazione: ”Libero dal servizio, trovandosi all’estero in occasione di un forte terremoto, prestava i primi soccorsi in un orfanotrofio, estraeva dalle macerie numerosi minori e collaborava con la Caritas e la Croce Rossa Internazionale in favore delle vittime e degli sfollati”: fatto avvenuto a Kathmandu (Nepal), il 25 aprile 2015. 

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