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Elezioni per il rinnovo del consiglio dell'ordine degli avvocati: le liste candidate

Per eleggere i 15 consiglieri si potranno esprimere fino a 10 preferenze. Sono tre le liste candidate: "Avvocati e futuro", "Sulla strada giusta" e "Avvocati per il foro"

Giovedì 19 e venerdì 20 gennaio, dalle 9 alle 15, si terranno in tribunale (aula Emilio Alessandrini) le elezioni per il rinnovo del consiglio dell'ordine degli avvocati. Per eleggere i 15 consiglieri si potranno esprimere fino a 10 preferenze. Sono tre le liste candidate: "Avvocati e futuro", "Sulla strada giusta" e "Avvocati per il foro". Vediamole meglio qui di seguito.

Lista "Avvocati e futuro"

Candidato presidente: Stefano Sassano. Completano la lista Paola Berardi, Matteo Cavallucci, Manuela Cinquegrana, Serena Francione, Vittorio Iovine, Manuela Marchetta, Maila Marini, Antonello Salce e Alfredo Testa.

Le proposte: "Per la Fondazione Forum Aterni, passare da un ruolo tutto incentrato sulla formazione a una prospettiva più ampia di promozione della cultura giuridica e dei servizi legali. Organizzare, con le altre categorie professionali e imprenditoriali, iniziative di promozione dei servizi legali. Ricostituire il comitato tecnico-scientifico, selezionando con apposito avviso colleghi con esperienze in ambito universitario, editoriale, della ricerca e della formazione. Applicare ai componenti del consiglio d’amministrazione le stesse regole previste per il Coa quanto a limite dei mandati e incompatibilità".

Per una gestione economica efficace, invece, "l’ordine dispone di un patrimonio importante, che però da anni è tenuto in giacenza su conti correnti infruttiferi; occorre proteggerne il valore con strumenti finanziari sicuri ma produttivi (conti deposito, titoli di Stato e simili). La liquidità deve essere poi destinata alla realizzazione di progetti concreti, utili per i colleghi (rete wi-fi, coworking, informatizzazione e altro). Razionalizzare le spese di gestione, riducendole ove possibile".

Lista "Sulla strada giusta"

Candidato presidente: Federico Squartecchia. Completano la lista Emanuele Calista, Valentina Corcione, Roberto De Rosa, Marco Di Giulio, Laura Di Tillio, Stefano Gallo, Gianluca Giordano, Luca Grossi, Sergio Iannucci, Massimo Liberatore, Alba Ronca, Claudia Tambone, Daniela Terreri e Antonella Zuccarini. 

Le proposte: "Partecipare e contribuire al dibattito e agli interventi sui grandi temi che interessano il territorio (sicurezza, qualità urbana e dell'ambiente, sviluppo sociale, economico e culturale). Assumere ogni possibile iniziativa per il miglioramento del servizio di accettazione e restituzione atti presso l'Unep e insistere affinché tutti i pagamenti siano consentiti anche a mezzo pos. Promuovere la stipula di un protocollo in materia di amministrazione di sostegno con il tribunale di Pescara, che definisca le modalità di collaborazione tra i soggetti coinvolti e preveda la determinazione di un'indennità congrua per gli Ads".  

C'è poi la creazione dello "Sportello del consiglio", fissando un giorno e un orario settimanali in cui i consiglieri incontreranno i colleghi per raccogliere specifiche richieste e/o per dare riscontro dell'attività del consiglio sui temi rappresentati". Si vorrebbe altresì "promuovere una stabile collaborazione con l'università "D'Annunzio" di Chieti-Pescara nell'ambito di progetti di studio e formazione".

Lista "Avvocati per il foro"

Candidato presidente: Giovanni Manieri. Completano la lista Maria Grazia Del Pretaro, Gianluca D’Onofrio, Simonetta Franco, Paolo Galliani, Nica Maria Larizza, Chiara Martorella, Domenico Russi, Antonella Santeusanio e Roberto Serino.

Le proposte: "Assicurare il livello di rappresentatività, da parte dei componenti del consiglio, dell’intera classe forense pescarese, affinchè il nostro Foro sia guida ed esempio, per autorevolezza, per l’intero Distretto abruzzese e sia adeguatamente e costantemente rappresentato in tutte le Istituzioni Forensi a livello nazionale; affermare sempre, in ogni sede e in ogni occasione di fattiva interlocuzione con gli uffici giudiziari, il ruolo, imprescindibile e mai subalterno, dell’avvocato nella giurisdizione, quale protagonista della stessa, ripristinandone il dovuto rispetto e l’alta dignità".

Inoltre si vuole "attuare concretamente la funzione di vigilanza della corretta osservanza dei precetti deontologici da parte degli iscritti, ancora riservata all’ordine forense, pur nell’attuale assetto normativo, della legge professionale, compito irrinunciabile per la continua tutela dell’alta dignità della classe forense". Importante anche "favorire il maggiore impegno anche della Fondazione Forum Aterni in interventi volti a ricercare e ad attuare iniziative, non solo di carattere formativo, ma anche di altro genere".

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