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Venerdì, 19 Aprile 2024
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L'appello di Don Windel sui poveri: "L'aiuto deve arrivare a chi ne ha davvero bisogno"

Il parroco della Madonna del Rosario evidenzia l'importanza di Ospoweb, programma studiato per contenere l’archivio dei beneficiari che si presentano alle Caritas diocesane, ai centri di ascolto vicariali e alle Caritas parrocchiali

Don Windel Pastoriza, parroco 56enne della chiesa della Madonna del Rosario, fa una riflessione sull'attuale sistema di aiuti alle persone indigenti: "Se non abbiamo criteri per poter accogliere i poveri - dice a IlPescara.it - c'è sempre il pericolo che, poi, non si riescano a servire coloro che sono realmente in difficoltà. Sia chiaro: noi, come parrocchia, aiutiamo sempre i poveri, ma questo aiuto deve arrivare a chi ne ha davvero bisogno, e invece a volte si può correre il rischio che le cose non vadano per il verso giusto". 

Lungi dal denunciare un problema grave, o addirittura dal lanciare un allarme sociale, don Windel mette però in guardia sul fatto che i "furbetti" a volte non mancano, soprattutto per quanto riguarda il cibo: c'è infatti chi cerca di approfittare della situazione e si reca in parrocchia per prelevare pacchi che invece, in base alle sue condizioni economiche, potrebbe permettersi di acquistare. Lo si capisce, ad esempio, da come è vestito. Non si tratta, insomma, di individui che versano in reali condizioni di indigenza.

Sta di fatto che proprio per tale ragione don Windel invita anche a recarsi alla Caritas "perché lì hanno tutti i tipi di servizi per i poveri", ma soprattutto evidenzia l'importanza di Ospoweb, un programma studiato per contenere l’archivio dei beneficiari che si presentano alle Caritas diocesane, ai centri di ascolto vicariali e alle Caritas parrocchiali, ma anche ad altre realtà che sono interessate ad aderire. Ospoweb è quindi un sistema che facilita il lavoro di rete, e che incontra l'approvazione di don Windel, che ci racconta: "Già nel 2008, quando ero sacerdote a Terni, ogni parrocchia aveva le schede dei propri poveri. Oggi questo sistema si è evoluto e potrebbe essere senza dubbio importante per aiutare gli indigenti". 

Tuttavia don Windel pone anche un altro elemento di riflessione: "Bisogna vigilare su chi ha diritto al reddito di cittadinanza, altrimenti il nostro aiuto non riesce ad arrivare ai poveri. È già successo che, dopo appositi controlli, venissero tolti dalla lista alcuni beneficiari che in realtà non ne avevano diritto. Nelle parrocchie c'è sempre chi cerca di chiedere qualche euro, ma ci sono posti - penso altresì alla cittadella dell'accoglienza - che possono sicuramente essere di maggior sostegno per queste persone". Naturalmente non cesserà l'impegno di don Windel e della chiesa della Madonna del Rosario.

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