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Martedì, 28 Marzo 2023
Attualità Spoltore

Domenico Imperato vince il Premio Gianmaria Testa

L'occasione per festeggiare questo importante traguardo si avrà sabato 11 marzo al Babilonia di Pescara, dove Imperato era atteso già da tempo per un concerto

Ce l'ha fatta. Dopo aver superato la selezione su oltre 170 brani inviati da tutta Italia, Domenico Imperato si è aggiudicato il prestigioso premio Gianmaria Testa. L'artista spoltorese si è esibito, durante il weekend appena trascorso, al teatro Superga di Nichelino, in provincia di Torino, cantando la sua "Sorrida" (dove in un verso rende anche omaggio all'Abruzzo) insieme a una cover del compianto cantautore piemontese a cui è intitolata la rassegna. E la giuria lo ha incoronato come trionfatore assoluto. "È successo che alla fine hanno pronunciato proprio il mio nome come vincitore del premio Gianmaria Testa", racconta con orgoglio e stupore Imperato, che ha avuto la meglio sugli altri quattro giovani in gara: Valerio Sgarra, i corimè, Cane Sulla Luna ed Effe Chiara.

"Non credo assolutamente che uno faccia musica con la missione di vincere gare e concorsi, ma questo riconoscimento, in questo momento, fa tanto bene", aggiunge. "Ringrazio tutte le persone che in questi giorni mi hanno scritto il loro supporto e affetto, tutte le persone che mi seguono ai concerti e che hanno speso delle buone parole per me e la mia musica. Ringrazio, nonostante tutto, anche chi non mi ha capito e chi non mi ha voluto: piano piano riusciremo a capirci".

Imperato rivolge uno speciale ringraziamento anche all'ospite Neri Marcorè, a Eugenio Bennato, presidente di giuria, e a tutti gli altri professionisti che lo hanno giudicato. Non manca un pensiero per Paola Farinetti, vedova di Testa, che dal canto suo commenta così su Facebook l'esito della manifestazione: "Una serata bellissima, con Gianmaria negli occhi, nei pensieri, nel cuore. Tutti bravissimi i 5 finalisti".

Il premio Gianmaria Testa vinto da Domenico Imperato-2

Il premio Testa non è tuttavia il primo riconoscimento per Domenico Imperato, che è stato già vincitore del premio Fabrizio De André nel 2014 nonché finalista di molti importanti premi per la canzone d’autore (lo ricordiamo, tra l'altro, al concorso Augusto Daolio di Sulmona, dove fu premiato per la migliore musica). Domenico ha finora pubblicato due dischi: "Postura Libera" (2014) e "Bellavista" (2018), di cui è anche co-produttore.

Negli anni si è esibito con un’intensa attività live sia in Italia sia all’estero. È stato infine inserito nel dizionario del giornalista Michele Neri Cantautori e cantautrici del nuovo millennio, dove viene definito un “vagabondo della musica” per il suo trascorso umano e musicale in Portogallo e Brasile, nazioni di cui è da sempre innamorato.

Tornando al premio Gianmaria Testa, Imperato è rimasto commosso dal pubblico in sala "che è venuto a darmi un saluto e un sorriso a fine serata". Vuole dedicare questa vittoria "alla signora Wanda Sorbilli del Circolo Culturale Saturnio che senza conoscermi, senza sapere di chi fossi il figlio o nipote, ha fatto il tifo per la mia canzone "Sorrida", solo e soltanto perché le ha fatto venire i brividi". E conclude: "Grazie a Gianmaria Testa per avermi dato un'altra lezione di Poesia". L'occasione per festeggiare questo importante traguardo si avrà sabato 11 marzo al Babilonia di Pescara, dove Imperato era atteso già da tempo per un concerto.

L'esibizione di Neri Marcorè al premio Gianmaria Testa

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