Discarica di Bussi, la Regione chiede i danni e la bonifica del sito
La Regione Abruzzo si unisce al Ministero dell'Ambiente chiedendo un risarcimento di oltre mezzo miliardo di euro e la bonifica integrale in tempi rapidi dei siti inquinati
Anche la Regione Abruzzo si unisce al Ministero dell'Ambiente per la richiesta di risarcimento danni in sede civile e di bonifica del sito inquinato di Bussi. La causa risarcitoria è già stata avviata e prevede, da parte dell'ente regionale, una richiesta di oltre mezzo miliardo di euro, oltre all'avvio della bonifica ambientale in tempi brevi di tutti i siti inquinati dalla Edison Spa. Sono coinvolti i terreni e le acque di falda e superficiali dei fiumi Tirino e Pescara.
BUSSI, LA EDISON DOVRÀ AVVIARE LA BONIFICA
Il presidente Marsilio ha aggiunto che, visto l'esito del procedimento penale concluso con l'accertamento delle responsabilità anche senza condanne effettive, la Regione intende tutelare il territorio per il futuro:
“La Regione Abruzzo reagisce con forza per tutelare il futuro degli abitanti della zona della Val Pescara e di tutti coloro che vorranno visitare le bellezze naturalistiche della nostra regione. Il giudizio penale ha acclarato precise responsabilità ed è giusto e necessario che si provveda alla bonifica delle aree interessate”