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Cittadini "isolati" per giorni a Sant'Eufemia a Maiella, il sindaco scrive all'Agcom: "Il problema delle linee mobili va subito risolto"

Il primo cittadino Francesco Crivelli è esasperato, la situazione va avanti da quasi un anno e dopo le tante segnalazioni fatte alle compagnie telefoniche la scelta di rivolgersi all'Autorità: "I collegamenti telefonici sono essenziali per cittadini ed economia"

Impossibile comunicare tramite cellulari anche per 15-20 giorni e questa situazione va avanti almeno dall'estate 2022. Il sindaco di Sant'Eufemia a Maiella Francesco Crivelli che praticamente ogni giorno raccoglie le lamentele, a volte fin troppo veementi come lui stesso racconta quasi la responsabilità fosse dell'amministrazione, è esasperato e così dopo le tante e “inutili” segnalazioni fatte a numeri verdi e compagnie telefoniche scrive direttamente all'Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni): la situazione va risolta e in fretta.

Il problema si è presentato due settimane fa e l'ultima volta, per una compagnia, questa mattina Disservizi, sottolinea il sindaco, si sono avuti anche in pieno inverno quando la neve proprio nel comune del Pescarese ha creato non pochi problemi. “Ci sono stati momenti in cui il cellulare non funzionava e facevo fatica a parlare con la protezione civile e la prefettura. Sono eventi frequenti e che perdurano nel tempo. Non sono un tecnico, ma credo ci sia un problema all'infrastruttura. Se si guarda nella zona a valle del paese – spiega a IlPescara – è facile vedere pali piegati che si reggono a malapena. I ripetitori sono invasi dalle alberature. Io non so se questo crei interferenze, ma bisogna che si intervenga velocemente e in maniera risolutiva perché la situazione crea problemi e danni al territorio anche in termini economici. Non avendo risposte dalle compagnie i cittadini si rivolgono al sindaco – sottolinea – a volte con toni esasperati al limite dell'inopportunità e la maleducazione come se dipendesse da noi. A questo punto visto che tutte le segnalazioni fin qui fatte non hanno sortito effetti, ho deciso di scriver direttamente all'autorità”.

Un territorio questo che, sottolinea Crivelli nella lettera inviata all'Agicom e le compagnie telefoniche, vive anche di turismo. “Sant’Eufemia a Maiella, collocato a 900 metri sul livello del mare ha una popolazione estremamente anziana ed è notevolmente distante dai centri dove sono allocati i servizi di primo soccorso – si legge -. Contestualmente l’economia locale è prevalentemente imperniata sul turismo con la presenza di ristoranti e strutture ricettive. E’ facile comprendere come in tale contesto il funzionamento dei collegamenti telefonici, sia mobili che fissi, è essenziale per la sopravvivenza del paese”.

“Con la presente – scrive ancora il primo cittadino – si chiede una puntuale verifica sul corretto funzionamento delle infrastrutture di servizio della telefonia mobile e fissa e l'esecuzioni di immediati interventi risolutivi laddove le condizioni delle infrastrutture lo richiedano. All'Agicom – conclude la lettera - si chiede di voler vigilare su quanto richiesto ai soggetti gestori del servizio di telefonia e nel caso, voler coinvolgere anche altri soggetti competenti non conosciuti da questa amministrazione, per risolvere i problemi evidenziati”.

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