La pescarese Diana Di Meo nel parlamento europeo per dare voce alle vittime del revenge porn [FOTO]
La giovane arbitro di calcio e influencer ha avuto occasione di raccontare la sua vicenda nella sede del parlamento europeo a Strasburgo
Il caso di Diana Di Meo, giovane arbitro e influencer di Pescara vittima di revenge porn, è arrivato al parlamento europeo a Strasburgo.
La Di Meo ha subìto la diffusione di suoi video privati sulle varie piattoforme di messaggistica come Telegram e Whatsapp.
La giovane pescarese ha avuto l’occasione di portare la voce delle vittime del revenge porn nel contesto del parlamento europeo.
«Ringrazio l’onorevole Isabella Tovaglieri per la possibilità e per l’impegno che spende sul tema, come donna e rappresentante del popolo», scrive la Di Meo, «è stata un’esperienza gratificante e sono sicura che l’Europa e le istituzioni siano in grado di tutelare sempre meglio le vittime di questo reato. Volevo ringraziare anche chi mi segue, chi mi appoggia e mi supporta per tutta la forza che mi sta dando, arriveremo fino in fondo insieme».