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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Loreto aprutino

A Loreto nasce "Custodes Laureti", la rete dei produttori di vino

Tra i progetti in cantiere, la nascita di una "Deco" di eccellenze lauretane, la creazione di un biodistretto, l’organizzazione di eventi culturali, convegni e manifestazioni

Produttori di vino uniti per tutelare e valorizzare il territorio in un modo nuovo e coeso. Accade a Loreto Aprutino, centro vestino che vanta alcuni dei viticoltori più noti d'Abruzzo e il 79% del proprio territorio dedito alla storica vocazione agricola, documentata anche dal Chronicon Casauriense (L. Feller; Les Abruzzes Médiévales; 1998) già nel IX secolo. Nel 2019 questo gruppo di produttori (Amorotti, Ciavolich, De Fermo, Talamonti, Torre de Beati e Valentini) si era unito a difesa del proprio territorio ed era riuscito nell’intento di bloccare il progetto di costruzione di una centrale a biometano per lo smaltimento dei rifiuti di buona parte dell’Abruzzo e del Lazio che era stato paventato accanto a vigneti storici dell’areale, citati negli anni ’80 da Luigi Veronelli nella sua pubblicazione sui migliori cru d’Italia.

Da quel momento, dalla forza impiegata dal gruppo nella lotta “in difesa”, è nato il desiderio di unirsi a favore di Loreto Aprutino ed è partito un progetto associativo senza scopo di lucro che vede uniti i 6 produttori nella tutela, la difesa e la valorizzazione del territorio,  da un punto di vista agronomico,  storico-paesaggistico e turistico. "Custodes Laureti", appunto. Tra i progetti in cantiere, la nascita di una "Deco" di eccellenze lauretane, la creazione di un biodistretto, l’organizzazione di eventi culturali, convegni e manifestazioni con l’obiettivo di far conoscere Loreto Aprutino nel mondo, la creazione di percorsi eno-culturali-turistici, che attraverso campagne e centro urbano forniscano ai turisti l'esatta rappresentazione del valore storico-artistico-territoriale del borgo, la collaborazione con le scuole del comune per tramandare e significare ai giovani il forte legame tra cultura agraria e storia del loro paese.

Una mission di ampio respiro, in cui si inseriscono i due progetti già in fase di realizzazione sul territorio: il progetto di zonazione legato alla costituita comunità di prodotto e territorio 'In Vino Lauretum' e il progetto 'Nidi in Campagna', che prevede la diffusione di nidi artificiali che favoriscano la riproduzione di quelle specie di uccelli, prevalentemente insettivori, utili all’agricoltura e che con la loro presenza rappresentano dei veri e propri indicatori di qualità ambientale.

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