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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dopo 50 anni la Croce Rossa ha la sua sede: firmato l'atto di permuta con il Comune

Alla Cri gli spazi della ex stazione Porta-Nuova, all'amministrazione l'area-parcheggio accanto al museo del Mare che sarà oggetto, annunciano il sindaco Masci e l'assessore Carota, di un progetto di riqualificazione complessiva

Dopo 50 anni la sede della Croce Rossa di Pescara è realtà: gli spazi sono pronti, qualche settimana per il “trasloco” e l'inizio delle attività. Se da una parte una mancanza così lontana del tempo viene colmata, dall'altra parte il progetto di riqualificazione del parcheggio che affianca il museo del Mare nell'ottica di uno sviluppo culturale e turistico della zona. Con questi obiettivi è stata firmato questa mattina l'atto di permuta con cui l'associazione di volontariato cede al Comune l'area-parcheggio fino ad oggi di sua proprietà, in cambio dei 302 metri quadrati degli spazi della stazione Porta Nuova che ha ospitato il baby hub vaccinale durante la pandemia. Ad apporre la firma all'atto sono stati questa mattina nella sala Giunta del Comune, il sindaco Carlo Masci e il segretario regionale della Croce Rossa italiana Giovanni Ceccaroni alla presenza, tra gli altri, dell'assessore comunale al patrimonio Maria Rita Carota, l'assessore comunale allo sport (che fino a poco tempo fa aveva la delega al patrimonio) Patrizia Martelli, la dirigente del settore patrimonio Federica Mansueti, il presidente regionale della Cri Gabriele Perfetti, il presidente del comitato di Pescara dell'associazione Gianluca Desiderio e il vicepresidente dello stesso Fabio Nieddu.

Una soluzione che, in sostanza, fa felici tutti. Si tratta innanzitutto, spiega Perfetti, “di un risparmio economico ingente perché il comitato di Pescara è stato costretto per anni a trovare in affitto i locali, spesso neanche molto spaziosi. Oggi si risolvono tantissime questioni, non solo quella economica, ma anche quella della fruibilità: i volontari aspettavano da 50 anni una soluzione. Ora il lavoro non potrà che migliorare. Avendo a disposizione spazi appena ristrutturati, il lavoro sarà più facile ed efficiente tutti i giorni dell'anno”. Sarà quindi possibile, sottolinea, potenziare anche le attività di protezione civile, acquistando nuove attrezzature, così come mettere in sicurezza i mezzi che non dovranno più stare per strada, “ma soprattutto ci si potrà organizzare con i magazzini. Come Croce Rossa continuiamo a garantire assistenza alle persone povere grazie ad un sistema integrato che vede partecipi Comune e assistenti sociali. Ora potremo stoccare più merce in magazzino, ma anche, ad esempio, mettere un frigorifero per garantire la catena del freddo ai cibi congelati”, quelli che, con i pacchi alimentari vengono consegnati alle persone che ne hanno bisogno. “Con i nuovi spazi – conclude Perfetto – si aprono nuovi orizzonti e si potranno affrontare al meglio anche le sfide del futuro”.

Dall'altra parte l'amministrazione che con l'acquisizione del nuovo spazio intende riqualificare tutta la zona che circonda il museo del Mare. A spiegare gli intenti è Carota che ha parlato di un progetto di sviluppo culturale e turistico della zona che si tradurrà, spiega insieme al sindaco Masci, nella realizzazione di un parco-parcheggio, la riqualificazione dell'asta fluviale e, tra gli altri interventi, il trasferimento del centro tartarughe nel vecchio mercato ittico che a sua volta si sposterà nella stazione marittima. "Lo avevo promesso e infatti, dopo aver incontrato i dirigenti locali già a gennaio 2020, mi sono messo in moto per trovare una soluzione - dichiara il sindaco -. E annunciarlo oggi, con la disponibilità di locali molto grandi e accoglienti come quelli della sottostazione ferroviaria di Porta Nuova, mi riempie di orgoglio. La Croce Rossa fa parte del nostro patrimonio culturale e l’atto che firmiamo oggi rappresenta un momento davvero significativo della nostra azione di governo della città". Per la Carota una situazione "vergognosa" che finalmente "ci lasciamo alle spalle guardando al futuro con un po’ più di fiducia. Io ritengo questa sede una sorta di parziale ricompensa per tutto quello che la Croce Rossa ha fatto oltretutto in questi due anni di pandemia. Ai volontari auguro davvero buon lavoro". A sottolineare il lavoro di squadra portato avanti Martelli. "ormai per me - afferma - la Croce Rossa è come una famiglia, e sono quindi particolarmente contenta di lasciare con questo risultato la delega alla collega Carota. 

Ad intervenire anche il capogruppo comunale della Lega Vincenzo D'Incecco. “Inutile sottolineare l’importanza per la comunità della Cri ed è anche per questo che mi sono battuto per restituirle una casa di cui le precedenti amministrazioni di centrosinistra l’avevano privata - dichara. Diamo una sede prestigiosa all’associazione, ma anche pregio alla zona antistante la stazione ferroviaria. Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto attraverso un lavoro concreto, costante e sempre fatto per il bene della nostra città”.

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