Covid, scendono i nuovi casi ma In Abruzzo ci sono più posti letto occupati rispetto alla media nazionale
I dati della fondazione Gimbe fanno riferimento al periodo 13 - 19 aprile. In provincia di Pescara 851 casi registrati ogni 100 mila abitanti
Scendono anche in Abruzzo come nel resto del Paese i nuovi casi di Covid nell'ultima settimana, ma nella nostra regione la pressione ospedaliera è superiore rispetto alla media nazionale. La fondazione Gimbe, infatti, ha diffuso i dati relativi al periodo 13 - 19 con il nuovo report che monitora dall'inizio della pandemia l'andamento dell'infezione da Coronavirus nelle singole regioni e province italiane. In Abruzzo i casi attualmente positivi per 100 mila abitanti sono 3.662, con un calo della variazione percentuale dei nuovi casi pari al 17,4%.
La pressione ospedaliera per i reparti ordinari calcolata sui posti letto occupati da pazienti Covid è del 23,6%, superiore alla media nazionale che è del 15,8%. Per quanto riguarda le terapie intensive, la percentuale di occupazione è del 5% anche in questo caso superiore alla media nazionale che invece si ferma al 4,5%. Analizzando i dati delle singole province, nel Pescarese sono 851 i nuovi casi per 100 mila abitanti, dato in calo dell'11,8% rispetto alla settimana precedente. La provincia con maggiore incidenza è quella di Chieti con 931 casi per 100 mila abitanti.
Passando infine ai dati relativi alle vaccinazioni, in Abruzzo al 19 aprile abbiamo l'83,5% della popolazione vaccinabile che ha completato l'intero ciclo di somministrazioni, un dato leggermente inferiore alla media nazionale che è dell'84,1%. La regione con la percentuale più alta di vaccinati è la Puglia con l'87,1%.