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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Covid, il Codacons lancia l'allarme: "Rischio assembramenti nei cimiteri il 2 novembre"

L'associazione chiede regole unitarie sul territorio e massima vigilanza da parte delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine. I campisanti potrebbero trasformarsi in "pericolosi luoghi di contagio"

In riferimento all'emergenza Covid, il Codacons lancia l'allarme paventando il rischio assembramenti nei cimiteri il 2 novembre. L'associazione chiede regole unitarie sul territorio e massima vigilanza da parte delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine.

I campisanti potrebbero trasformarsi in "pericolosi luoghi di contagio", in considerazione del "massiccio afflusso di cittadini che, in occasione della commemorazione dei defunti, si recheranno a far visita alle tombe dei propri cari". Ecco cosa spiega il presidente Carlo Rienzi:

“Ad oggi i Comuni dell’Abruzzo stanno procedendo in ordine sparso circa la ricorrenza del 2 novembre e ogni amministrazione fissa regole diverse che stanno generando confusione. Manca una regolamentazione unitaria in grado di gestire i numerosi accessi ai cimiteri che si registreranno nella giornata dei morti; a tutto ciò si aggiungono messe e funzioni religiose dedicate ai defunti che saranno celebrate in tutta la regione, attirando un elevato numero di fedeli”.

Per Rienzi, dunque, “il rischio concreto è quello di assembramenti senza controllo e di un incremento dei contagi da Covid, e per tale motivo chiediamo alla Regione Abruzzo e ai Comuni del territorio di intervenire contingentando gli ingressi ai cimiteri e ai luoghi di culto e vigilando sul rispetto delle distanze minime e sull’uso delle mascherine da parte dei cittadini”.

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