Covid: l'Abruzzo regione a basso rischio, ma l'indice rt è ancora superiore a 1. Il 31 gennaio possibile ritorno al giallo
Il report settimanale dell'Iss indica un calo di contagi nell'ultima settimana con l'indice rt pari a 1,05
Pubblicati i dati dell'istituto superiore di sanità relativi al monitoraggio del Covid in Italia nella settimana dall'11 al 17 gennaio. L'Abruzzo viene classificato come regione a basso rischio di contagio e a scarso rischio di un aumento significativo della pandemia sul territorio. L'indice rt, però, che rappresenta uno dei parametri più importanti per la scelta della classificazione delle regioni, è ancora di pochissimo superiore ad 1, e si attesta ad 1,05.
Le diagnosi sono state 1475 nella settimana fino al 17 gennaio, con un'incidenza di casi per 7 giorni ogni 100 mila abitanti pari a 112,96. Per rientrare ad esempio nella zona bianca, occorre avere un'incidenza pari o inferiore ai 50 casi ogni 100 mila abitanti per almeno 3 settimane. Le probabilità di un'escalation nei prossimi giorni è inferiore al 5%. In base alle regole stabilite per i colori delle zone di rischio contenute nell'ultimo decreto del Governo, l'Abruzzo attualmente resta in zona arancione (ricordiamo che occorre rimanere almeno 2 settimane nella fascia di rischio prima di una riclassificazione), ma se l'andamento del contagio dovesse rimanere stabile il 31 gennaio dovrebbe tornare in zona gialla.