La Misericordia lancia raccolta fondi per sostenere 150 volontari impegnati nell'emergenza Coronavirus
"La Misericordia di Pescara è costretta a chiedere aiuto. Abbiamo bisogno di fondi per l'acquisto di mascherine, tute, occhiali, manutenzione mezzi e benzina"
Un aiuto concreto per sostenere l'opera di 150 volontari che ogni giorno sta dando assistenza a centinaia di persone in questa fase di emergenza contagio da Covid-19 (Coronavirus).
"La Misericordia di Pescara è costretta a chiedere aiuto. Abbiamo bisogno di fondi per l'acquisto di mascherine, tute, occhiali, manutenzione mezzi e benzina".
È questo l'appello lanciato da Paola Toppi, presidente della Misericordia di Pescara, l'associazione che da oltre trenta anni offre servizio alla cittadinanza e al territorio attraverso l'opera di 150 volontari, madri e padri di famiglia che mettono a disposizione il loro tempo per aiutare il prossimo.
"Oggi", continua la Toppi, "siamo noi che diciamo aiutateci ad aiutare. Anche nell'emergenza, infatti, i nostri volontari non si sono tirati indietro e l'associazione ha attivato nuove iniziative al servizio del cittadino: consegna spesa, consegna farmaco, assistenza domiciliare, trasporti oltre alle dialisi e all'emergenza. Tutti i giorni insieme ai più bisognosi per combattere la più grande emergenza ci sia mai stata. La paura è tanta, ma il bisogno degli altri è più forte. Anche per questo ho sentito il dovere di attivare questa raccolta fondi con la garanzia che ogni soldo ottenuto sarà speso per il bene del prossimo".