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Coronavirus, l'Abruzzo resta giallo ma gli indicatori sono in peggioramento: i dati del report dell'Iss

Nel report settimanale dell'Istituto superiore di sanità l'Abruzzo mostra un peggioramento nel numero di casi settimanali ed in molti altri parametri

L'Abruzzo resta in fascia gialla, ma già dal report della prossima settimana potrebbe essere classificato come zona arancione. L'istituto superiore di sanità ha infatti diffuso il report settimanale sull'andamento della pandemia nelle varie regioni italiane, che tiene conto dei dati analizzati dal 25 al 31 gennaio.

Il trend dei casi e dei focolai è in aumento come si evince dai dati presenti nel report, con l'indice rt di contagio che si ferma a 0,99, al limite dunque della soglia di 1 oltre la quale in base alle nuove regole stabilite nell'ultimo dpcm del Governo scatterebbe la zona arancione.

La valutazione dell'istituto per la probabilità di un peggioramento del quadro è "moderata" per l'Abruzzo, che invece, fortunatamente, non riscontra problemi sul fronte della pressione sul sitema sanitario sia per i ricoveri ordinari che per quelli in terapia intensiva, con una probabilità di arrivare ad un'occupazione di tutti i posti a disposizione entro 30 giorni classificata come "moderata".

L'incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti in 14 giorni è di 283 casi, con un trend in aumento. L'Abruzzo non sembra invece avere problemi sulla capacità diagnostica e di tracciamento dei casi nella settimana presa in considerazione dall'Iss. Infine sono stati 2117 i casi accertati dal 25 al 31 gennaio con incidenza di 163,11 casi ogni 100 mila abitanti.

IL REPORT COMPLETO

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