Firmata una convenzione tra le Asl di Pescara e Lanciano-Vasto-Chieti per la gestione dei pazienti Covid in terapia intensiva
Le due Asl hanno condiviso la necessità di operare in una logica di integrazione a livello interaziendale dei servizi di assistenza e cura a fronte anche della recrudescenza della pandemia Covid
Un accordo di convenzione è stato firmato tra la Asl 3 di Pescara e la Asl 2 Lanciano-Vasto-Chieti per la gestione di pazienti Covid-19 in terapia intensiva.
Le due Asl hanno condiviso la necessità di operare in una logica di integrazione a livello interaziendale dei servizi di assistenza e cura a fronte anche della recrudescenza della pandemia Covid.
L'obiettivo è quello di garantire una risposta più efficace agli utenti dell’area metropolitana Pescara -Chieti .
L’accordo è stato sottoscritto nella giornata di ieri, lunedì 19 ottobre, dai direttori generali delle due aziende: Tommaso Schael e Vincenzo Ciamponi. Viene regolamentata, sotto il profilo giuridico ed economico, la messa a disposizione, da parte della Asl di Pescara, fino a un massimo di 11 posti letto per pazienti del territorio della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti , che necessitino di trattamenti di terapia intensiva a seguito di contagio da Covid-19.
La Asl 2, a sua volta, mette a disposizione 10 infermieri in comando nella Asl di Pescara a proprie spese. L’accordo convenzionale resta valido per tutta la durata dello stato emergenziale, così come deliberato ed eventualmente prorogato dal consiglio dei Ministri.