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I contagi da Covid in Abruzzo calano del 13,9% ma i posti letto in area medica superano la soglia del 30%

I dati aggiornati della Fondazione Gimbe dicono anche che le terapie intensive sono occupate al 19,9% e dunque è sempre più vicino al passaggio alla zona arancione

L'occupazione dei posti letto in area medica negli ospedali abruzzesi per il Covid-19 supera la soglia del 30% attestandosi al 30,2%.
A dirlo è l'ultima rilevazione della Fondazione Gimbe in base alla quale è invece al 19,9% l'occupazione delle terapie intensive, come riferisce l'agenzia Dire.

Di conseguenza è sempre più vicino il passaggio alla zona arancione nonostante, dal 12 al 18 gennaio, dopo settimane, la curva dei contagi da Covid-19 sia in calo facendo registrare una diminuzione dei casi del 13,8% con però una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (5.747).

La soglia di saturazione dei posti letto in area medica occupati da pazienti positivi ha raggiunto il 30,2% così come quella dei posti in terapia intensiva il 19,9%. Sul fronte vaccino la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 79,5% (media Italia 79,6%) a cui aggiungere un ulteriore 3,1% (media Italia 4,1%) solo con prima dose; il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 69% (media Italia 70,8%); la popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 3% (media Italia 5,2%) a cui aggiungere un ulteriore 19% (media Italia 19,9%) solo con prima dose. Questo l'elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Teramo 2.131, Chieti 1.912, Pescara 1.865 e L'Aquila 1.557.

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