rotate-mobile
Attualità

Tre abruzzesi sul podio del concorso Cna Federmoda: il territorio è una fucina di talenti

In due sul primo gradino del podio per la Pellicceria e la Maglieria: Ilaria Travaglini di Cappelle sul Tavo e Simone Di Campli di San Giovanni Teatino, per la pescarese Elena di Campli vittoria sfiorata nella categoria Intimo-mare, sono tutti allievi dell'accademia Nami

Due vittorie. Anzi, quasi tre. L’Abruzzo è finito sotto i riflettori al Guido Reni district di Roma, grazie a tre talenti in erba che hanno strappato applausi nel prestigioso 32esimo concorso nazionale Professione moda giovani stilisti, atto conclusivo della kermesse Ricerca moda innovazione (RMI 2022) organizzata da Cna Federmoda. Ilaria Luisa Travaglini, 23enne di Cappelle sul Tavo, ha vinto la sezione Pellicceria, Samuele Di Campli, 24enne di San Giovanni Teatino, si è imposto nella Maglieria ed Elena Serafini, 21enne di Pescara, solo per un soffio non ha centrato il primo posto sul podio dell’Intimo-mare. I tre allievi dell’Accademia Nami della direttrice Rita Annecchini, hanno superato una selezione con migliaia di concorrenti provenienti da tutta Italia, ridotti via via a 28 per la serata finale, caratterizzata da una sontuosa sfilata.

Un parterre di aziende e personalità del fashion system ha ammirato le loro creazioni in passerella nell’ambito del programma di Altaroma, il tutto sotto la regia di Antonio Falanga e Grazia Marino (Spazio Margutta), con la direzione video di Alex Leardini, la fotografia di Davide Vignes e la direzione artistica di Roberto Corbelli. Sei le sezioni previste dal concorso. Oltre a Pellicceria, Maglieria e Intimo Mare, c’erano Abbigliamento, Pelletteria-calzature e Gioielleria. Prima assoluta la bolognese Francesca Corelli che, così, ha seguito la scia del pescarese Filippo Francia, sempre della scuderia Nami, trionfatore dell’edizione 2021.

Di Campli, che si è visto consegnare il premio da Sara Massi di Filpucci, ha vinto per aver presentato “un progetto innovativo con applicazioni ibride, dove il digitale incontra la maglieria. Interessanti, inoltre, le soluzioni creative di sviluppo del progetto”, come si legge nella motivazione. Travaglini, che il premio lo ha avuto da Elena Rizzo dell'Aip (Associazione italiana pellicceria), ha invece trionfato “per aver interpretato e ricontestualizzato, in modo street wear e pop, capi iconici”. Una bella soddisfazione anche quella di Serafini arrivata nella finale della sua categoria.

Grandissima soddisfazione per tutto lo staff e per la direttrice Annecchini, che ancora una volta ha raccolto allori in una manifestazione di alto livello. “Vedere i propri allievi superare prove così impegnative ripaga dei tanti sacrifici da affrontare in questo genere di attività – dichiara -. Ringrazio loro e tutti i collaboratori dell’accademia, è per me un’enorme soddisfazione. Ad maiora ragazzi”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tre abruzzesi sul podio del concorso Cna Federmoda: il territorio è una fucina di talenti

IlPescara è in caricamento