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Il Comune di Spoltore confermato capofila dell'ambito sociale fino al 2025

La decisione è stata presa, all'unanimità nel corso della conferenza dei sindaci che si è tenuta lunedì 20 novembre

Il Comune di Spoltore è stato confermato capofila dell'ambito sociale distrettuale numero 16 fino al 2025.
La decisione è stata presa all'unanimità nella mattinata di 20 novembre durante la conferenza dei sindaci.

«Ringrazio tutti i sindaci per la fiducia che accordano a Spoltore», dice il sindaco Chiara Trulli.

La prima cittadina poi aggiunge: «È necessario in questo ruolo lavorare per fare sintesi tra le esigenze di tutti, in un ambito che poi si presenta come particolarmente eterogeneo». La conferma prende comunque atto del momento di transizione, legato alla nascita della Nuova Pescara, anche se rimanda alla redazione della nuova pianificazione regionale ogni cambiamento in tale direzione. In vista della creazione dell'ente allargato, infatti, un anno fa era stata valutata l'opportunità di cambiare l'ente capofila. La gestione dei servizi sociali a Montesilvano e Pescara attualmente avviene senza comuni partner, quindi andrà sicuramente rivista nel futuro. «Voglio ringraziare i nostri uffici per il lavoro che svolgono quotidianamente», dichiara l'assessore alle Politiche Sociali, Nada Di Giandomenico, «senza dimenticare le figure e politiche di tutti i Comuni coinvolti nell'Ambito. Concorrono con serietà ed impegno e supportano in modo concreto la nostra attività, grazie alla loro capacità di seguire e conoscere le varie situazioni locali, in ottica di sussidiarietà e prossimità».

Gli ambiti distrettuali sono le unità funzionali create in attuazione del piano sociale regionale a fine del nel 2016: gli Ecad hanno preso il posto degli enti di ambito sociale e in quel contesto era stato il Comune di Città Sant'Angelo a svolgere il ruolo di capofila. Nell'ambito numero 16 vengono coordinati i piani di zona e i servizi socio-assistenziali per i comuni di Spoltore, Città Sant'Angelo, Cepagatti, Pianella, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Elice, Nocciano, Rosciano, Civitaquana, Catignano, Brittoli. Complessivamente viene speso circa un milione di euro all'anno: tra le funzioni il supporto al ruolo genitoriale e la mediazione familiare, l'assistenza a minori in disagio sociale e situazioni a rischio, a disabili con servizi per l'integrazione scolastica, ad anziani inseriti in servizi per l'integrazione sociale. Gli uffici di Spoltore, conclude la prima cittadina Trulli, «sono stati premiati per la loro capacità di gestire le sfide dell'ambito e in particolare ha dimostrato la sua capacità di lavoro anche con i fondi del Pnrr. Il mio auspicio è che la collaborazione con le amministrazioni dell'Ambito e il loro personale non si disperda».

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