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La comunità romena è una delle più numerose in città: in Comune ora c'è uno sportello per supportarla

A volerlo il vicepresidente del consiglio comunale Berardino Fiorilli che lo ha inaugurato insieme all'assessore Di Nisio, a gestirlo sarà l'associazione romena di volontariato: oltre ad aiutare chi ne ha bisogno, promuoverà iniziative culturali all'insegna dell'integrazione

Uno sportello si assistenza e sostegno sociale gestito e per la comunità romena. E' quello che è stato inaugurato stamattina dall'assessore comunale all'associazionismo sociale Nicoletta Di Niso, il vicepresidente del consiglio comunale Berardino Fiorilli che ha promosso l'iniziativa e la presidente dell'associazione romena di volontariato Abruzzo Marian Balan.

Lo sportello si trova al piano terra di Palazzo di Città e, tramite l'associazione, fornirà supporto materiale ed educativo alle famiglie, ai minori e agli anziani romeni svantaggiati o in condizioni di difficoltà garantendo aiuto in materia sociale, giuridica, psicologica, fiscale, amministrativa, scolastica ed educativa con la finalità di favorire la tutela dei diritti e quindi l’integrazione dei romeni nella società italiana. “Sarà insomma – spiega Balan – un punto di riferimento contro ogni forma di emarginazione e discriminazione. I romeni di Pescara e dell’Abruzzo sono infatti quasi il 30 per cento dell’intera quota di capitale umano non di origine italiana, ci è parso quindi importante realizzare l’obiettivo che presentiamo oggi e che, tra le altre cose, consentirà di assumere iniziative per promuovere la cultura, la spiritualità e le tradizioni del nostro popolo. Ringrazio l’amministrazione di Pescara per la sensibilità dimostrata e per aver appoggiato questa nuova struttura”, aggiunge.

Una comunità dunque molto numerosa e integrata nel tessuto sociale e professionale della città, ma con ancora persone che hanno molte difficoltà ad accedere ai servizi e alle opportunità offerte dal sistema pubblico per quanti ne abbiano titolo: di qui l'idea dello sportello che rappresenta anche uno strumento di dialogo interculturale. “Abbiamo sempre lavorato in questa direzione – sottolinea Di Nisio – Così possiamo davvero fare la differenza, perché aiutare quelle fasce della comunità che non sono di origine italiana, a prescindere dalla nazione da cui provengono, unisce e motiva chiunque ad accettare le nostre regole e la nostra cultura. È questa la Pescara che ci piace, ed è per questa ragione che ringrazio l’associazione che gestirà lo sportello cui dico che il Comune c’è oggi e ci sarà anche in futuro”.

Per Fiorilli quella promossa è “un’iniziativa molto importante perché questo servizio sarà a disposizione di tutti i cittadini, non solo romeni o extracomunitari, non solo per l’iter di cittadinanza o altri aspetti nell’ambito dei servizi demografici, ma anche ad esempio per accettare un lavoro; in tutti quei casi in cui ci sarà la necessità di avere un appoggio, questo sportello sarà attivo. L’obiettivo di fondo resta quello dell’integrazione – conclude il vicepresidente del consiglio comunale -: una parola di cui molti si riempiono la bocca senza senso, queste invece sono azioni concrete e visibili. Voglio sottolineare che a Pescara vi è un’ampia comunità di cattolici romeni che hanno una loro parrocchia e che svolgono, anzi, anche azioni di solidarietà sulla città. Per i casi difficili vi è però questa opportunità che dobbiamo salutare con favore”.

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