La polizia commemora a Pescara l’ex questore di Fiume Giovanni Palatucci
La cerimonia verrà presieduta dal questore di Pescara Luigi Liguori, alla presenza del prefetto Giancarlo Di Vincenzo, del sindaco del capoluogo adriatico Carlo Masci e di altre autorità locali, civili e militari
Mercoledì 9 febbraio, a partire dalle ore 11 in piazza Italia, si terrà la cerimonia di commemorazione dell’ex questore di Fiume, Giovanni Palatucci, deceduto il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento di Dachau, Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei. La cerimonia, organizzata dalla Polizia di Stato, si terrà nel rispetto della normativa vigente anti Covid e verrà presieduta dal questore di Pescara Luigi Liguori, alla presenza del prefetto Giancarlo Di Vincenzo, del sindaco del capoluogo adriatico Carlo Masci e di altre autorità locali, civili e militari, nonché di una rappresentanza degli studenti del liceo classico "Gabriele D’Annunzio" di via Venezia, che forniranno al riguardo un loro prezioso contributo.
Giovanni Palatucci, nel suo prestigioso ruolo, ha avuto la possibilità di conoscere il tremendo impatto che le terribili leggi razziali del regime nazifascista ebbero sulla popolazione ebraica. Il funzionario di polizia cercò di fare tutto quello che la sua posizione gli permetteva, creando, attraverso una rete di amici, una strada per salvare tanti ebrei dai campi di sterminio. In una lettera ai genitori, Palatucci scrisse: «Ho la possibilità di fare un po’ di bene, e i beneficiati da me sono assai riconoscenti. Nel complesso riscontro molte simpatie. Di me non ho altro di speciale da comunicare».
L'evento è in programma, per la precisione, all'interno del giardino pubblico prospicente il Palazzo del Governo, davanti alla targa in memoria di Palatucci e all’ulivo che è stato lì piantato come simbolo di rinascita. La scelta di questa location ha un significato ben preciso, dal momento che sia l’albero di ulivo sia la targa ricordo dell'ex questore richiamano alla mente gli alti valori del grande funzionario di polizia, che ha sacrificato la propria vita per salvarne altre. Pertanto le sue azioni possono essere ritenute antesignane della Polizia di prossimità e costituiscono assolutamente un esempio da seguire. Dopo la benedizione, la manifestazione terminerà con l’esecuzione dell’inno del silenzio.