Coronavirus, le novità annunciate dalla Asl al comitato ristretto dei sindaci
A convocare la riunione è stato Carlo Masci, il presidente dell'organismo, e sono state affrontate tematiche ritenute di primaria importanza vista anche l'emergenza sanitaria in atto legata al Covid-19
Riunione del comitato ristretto dei sindaci della Asl di Pescara sul tema Coronavirus oggi pomeriggio a palazzo di città.
A convocare la riunione è stato Carlo Masci, il presidente dell'organismo, e sono state affrontate tematiche ritenute di primaria importanza vista anche l'emergenza sanitaria in atto legata al Covid-19.
Ai lavori hanno partecipato, oltre a Masci, i sindaci di Penne e San Valentino in Abruzzo Citeriore, Mario Semproni e Antonino D’Angelo, il direttore generale della Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi, il responsabile dell’unità operativa complessa Csm (centro salute mentale)- area Pescara, Sabatino Trotta, e il direttore della Uoc di Otorinolaringoiatria dell’ospedale, Claudio Caporale.
I vertici della Asl Pescara hanno fornito importanti rassicurazioni e comunicato rilevanti determinazioni che sono state così sintetizzate:
- il protocollo di cura Aba, per gli individui con sindrome autistica, sarà esteso anche a quanti sono rimasti fuori dal programma di trattamento che finora ha riguardato un numero di 40 soggetti nel territorio di competenza della Asl;
- è in via di definizione una procedura alternativa per consentire l’esecuzione dei tamponi (Covid) anche per coloro, con sindrome autistica, che finora per sottoporsi all’esame dovevano essere sottoposti a sedazione;
- il nuovo blocco del Pronto Soccorso dell’ospedale di Pescara sarà inaugurato prima delle festività natalizie, una volta superate alcune criticità per le quali comunque è stata individuata una soluzione;
- dal primo di ottobre è stato portato da 225, per sei ore, a 287 per 11 ore, il numero delle sedute mensili di sala operatoria con un significativo incremento del dato quantitativo degli interventi chirurgici che certamente risulterà in aumento rispetto a quello attuale di 12mila annui; con un altrettanto significativa riduzione delle “liste d’attesa”;
- in queste ore sono stati eseguiti nell’ospedale San Massimo di Penne gli interventi di edilizia richiesti con carattere d’urgenza dal sindaco del capoluogo vestino.