L'attacco del Collettivo Fucsia contro Pino Insegno: "Inopportuna la sua partecipazione al Pescara Comix"
L'associazione critica la partecipazione del noto attore, doppiatore e presentatore all'evento in programma a Pescara
No alla partecipazione di Pino Insegno al Pescara Comix. Il Collettivo Fucsia di Pescara solleva la polemica in merito alla presenza del noto attore, doppiatore e presentatore che fa parte degli ospiti dell'evento che si terrà in città. Secondo il Collettivo, diverse sue dichiarazioni sarebbero quantomeno discutibili:
"Poco prima delle elezioni politiche dell’anno scorso, Insegno ha introdotto Giorgia Meloni in Piazza del Popolo a Roma, in occasione della chiusura della campagna elettorale del suo partito, con una citazione epica tratta dalla saga fantasy Il Signore degli Anelli, in cui doppia il personaggio Aragorn: "Verrà il giorno della sconfitta, ma non è questo."Ci chiediamo se possa essere questo il motivo a monte dell’invito da parte del Pescara Comix&Games. Insegno ha più volte rilasciato diverse dichiarazioni controverse. Basta che Chiara Ferragni dica che Giorgia è contro l'aborto (l’imprenditrice evidenziò le difficoltà del ricorso all’Ivg nella Regione Marche, amministrata dal partito politico del quale Giorgia Meloni è presidente) che tutti impazziscono, ma quando mai lo ha detto? Lei dice solo che chi vuole tenere un figlio, ma non ha soldi, va aiutato. Io alle madri darei il reddito di cittadinanza, solo alle madri, così che possano stare di più con i figli, se lo vogliono, ha dichiarato durante un’intervista a Vanity Fair.
Insegno avrebbe sostenuto Giorgia Meloni in quanto "donna, madre, perché potrebbe essere la prima donna ad assumere un ruolo così importante in Italia e questo significa che non ci saranno mai guerre e che può fare la differenza a favore delle minoranze." Alla domanda su quali fossero queste minoranze, lui ha detto, eludendola: "Giorgia Meloni non è un'estremista, non è antisemita e non ce l'ha con i neri"
Su Orban, prosegue il Collettivo, Insegno avrebbe commentato:
"Chi? Non lo conosco, per me Orban è uno che non ci vede da un occhio, un orbo. "
"Orban ha introdotto una legge discriminatoria contro la comunità Lgbtq per cui è stata aperta una procedura per infrazione dall’unione europea e un’altra legge in base alla quale una donna, prima del ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza, sarà obbligata dallo Stato ad ascoltare il battito del cuore presente nel feto. Infine, Insegno ha sempre sostenuto che il suo annunciato ritorno in Rai sarebbe da attribuire soltanto alle sue capacità artistiche, salvo poi sottolineare, sempre durante l’intervista a Vanity Fair, che “senza un appoggio politico non si può andare da nessuna parte”
"A tal proposito, Pino Insegno non ha riconfermato Ainett Stephens nel suo storico ruolo della “Gatta Nera” all’interno del programma in quanto è diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni, resta indimenticata icona. Lei non ci sarà. Bisogna cambiare le cose perché sono passati 15 anni. A quanto pare, il tempo è passato per lei, ma non sembra affatto essere trascorso per lui. L’incaricato per la trasmissione in questione non mi ha riconfermata perché sono invecchiata. Oggi come oggi, vedere persone, con un’età importante, rimaste legate ad antichi retaggi secondo cui le donne a 40 anni sono vecchie, è inammissibile, ha dichiarato Ainett Stephens. Riteniamo la sua presenza al Pescara Comix inopportuna a causa delle criticità sopra evidenziate."