Potenziato il Cers (Centro erogazione servizi) della Asl a Città Sant'Angelo: attivo il nuovo ambulatorio di pediatria
Inaugurato giovedì 15 giugno il nuovo ambulatorio di pediatria e annunciato il potenziamento di diversi ambulatori già presenti, mentre al terzo piano sorgerà l'ospedale di comunità
Inaugurato giovedì 15 giugno a Città Sant'Angelo, nel Cers (Centro erogazione servizi) della Asl il nuovo ambulatorio di pediatria. Presentate anche le altre novità riguardanti la struttura, fra cui il potenziamento di diversi ambulatori e la nascita dell'ospedale di comunità al terzo piano. Presenti l’assessore alla salute della Regione Abruzzo Nicoletta Verì, il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti, l’assessore alla salute di Città Sant’Angelo Maurizio Valloreo, il direttore generale della Asl Pescara Vincenzo Ciamponi, il direttore amministrativo Vero Michitelli, la direttrice della funzione territoriale Asl Pescara Rita Mazzocca, il responsabile Uosd progettazioni e nuove realizzazioni Luigi Lauriola, il dirigente medico responsabile del Cers di Città Sant’Angelo Enrico Lanciotti. L'ambulatorio di pediatria, al quale si accede tramite prenotazione dal Cup, afferisce all'Uoc di pediatria dell'ospedale di Pescara diretta da Maurizio Aricò.
È stato realizzato in un’ottica di sinergia della specialistica di elezione esclusiva ospedaliera e nel contempo di un potenziamento del servizio di pediatria medica sul territorio. Il direttore generale Ciamponi ha delineato il quadro degli interventi che interesseranno l’assistenza sanitaria territoriale della Asl di Pescara per l’attuazione del Pnrr ovvero la realizzazione di 8 case della comunità, 3 Cot, 3 ospedali di comunità e 3 Pnc. Fra gli ospedali di comunità, quello che sorgerà proprio al terzo piano del Cers di Città Sant'Angelo.
L’ospedale di comunità è per definizione una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. Si rivolge a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che richiedono di assistenza e sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio o in mancanza di idoneità del domicilio stesso (strutturale o familiare). Sono previsti 20 posti letto.
Il direttore amministrativo Michitelli è intervenuto in merito al personale che verrà impiegato presso l’ospedale di comunità, sottolineando, in particolare, l’importanza del ruolo infermieristico, in sinergia con il responsabile clinico ed i professionisti sanitari e sociali coinvolti. La struttura, infatti, svolgerà una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ricoveri impropri e di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni assistenziali, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell'autonomia più prossimi al domicilio.
Saranno potenziati anche gli ambulatori di cardiologia con specifiche competenze in "ecocardiografia", dermatologia, ostetricia e ginecologia, otorinolaringoiatria, neuropsichiatria infantile. A breve saranno incrementate anche
le attività di chirurgia vascolare e neurologia.
L’ultimo tema illustrato dal direttore Ciamponi e condiviso con il sindaco Perazzetti ha riguardato il progetto per il Centro Diurno – Csm area metropolitana con la possibilità di individuare un sito per la struttura di circa 1.300 mq. Il progetto è stato impostato al fine di garantire la presenza di spazi idonei per lo svolgimento della funzione di supporto sanitario e di assistenza, la qualità ambientale e l’umanizzazione, la privacy del paziente ed il confort di tipo alberghiero.
L’assessore Verì ha dichiarato:
“La realizzazione dell'ospedale di comunità permetterà a tantissime famiglie di godere di tutti i benefici che solo una medicina del territorio e di prossimità possono soddisfare.”