L'omaggio della città ad Emilio Alessandrini, il 'giudice ragazzino' ucciso dai terroristi di Prima Linea quarantaquattro anni fa [FOTO]
In piazza Unione anche quest'anno la cerimonia in ricordo del magistrato originario di Penne e ucciso a Milano il 29 gennaio del 1979 mentre si recava al palazzo di giustizia
Era il 29 gennaio 1979 quando il giudice Emilio Alessandrini fu ucciso da un commando di cinque terroristi di Prima Linea mentre si recava al palazzo di giustizia di Milano. Aveva solo 36 anni ed aveva appena portato il figlio Marco, ex sindaco di Pescara, a scuola.
Questa mattina in piazza Unione la cerimonia per ricordare quello che fu poi definito il "giudice ragazzino" nato a Penne il 30 agosto del 1942. Deposta la corona d’alloro ai piedi del monumento dedicato in piazza Unione alle vittime del terrorismo. Le autorità civili, militari e religiose rendono così omaggio all’uomo e al magistrato divenuto simbolo dell’impegno per la legalità e per la difesa dello Stato.
Tra i presenti il sindaco Carlo Masci, il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli, il prefetto Giancarlo Di Vincenzo e i deputati Guerino Testa (Fratelli d'Italia) e Nazario Pagano (Fratelli d'Italia).
"Una pagina nera per l’Italia e per Pescara - scrive il sindaco Masci sul sul profilo facebook -. Emilio Alessandrini era ed è un esempio di verità e di giustizia".