rotate-mobile
Attualità San Donato / Via San Donato, 2

Carcere, nuova denuncia del Sinappe: "Situazione insostenibile per il personale di polizia penitenziaria"

Il segretario regionale del sindacato Sinappe, Alessandro Luciani, denuncia ancora carenze nella casa circondariale di Pescara

Il segretario regionale del sindacato Sinappe, Alessandro Luciani, denuncia ancora carenze nel carcere di Pescara: "Non possiamo più tollerare questa discutibile gestione", scrive in una nota, riferendo che ieri sera alle 23 tre agenti penitenziari, in servizio dalla mattina alle 7, erano ancora in servizio al pronto soccorso "per scortare un detenuto affetto da un malore. Più volte i tre poliziotti hanno contattato la casa circondariale per ricevere il cambio e anche l’avvicendamento per la consumazione del pasto serale, ma la risposta che si sono sentiti ripetere più volte è stata la stessa: “Non abbiamo nessun poliziotto disponibile”. Ci chiediamo fino a che punto questa amministrazione voglia sacrificare il poco personale a disposizione con turni interminabili. Parliamo di 16 ore di lavoro consecutive in un luogo esterno di cura".

Poi Luciani chiede: "La cittadinanza pescarese si sente al sicuro sapendo che tre poliziotti penitenziari, in servizio di scorta a un detenuto, stanno espletando tre turni di servizio consecutivi? Dopo i recenti episodi, evasioni e aggressioni fisiche che hanno interessato il carcere pescarese, come organizzazione sindacale ci aspettavamo un cambio di passo da parte dei dirigenti, un'attenzione maggiore sul personale, ma ciò non è avvenuto". Il Sinappe esprime solidarietà "a tutto il personale di polizia penitenziaria che è stremato e non ce la fa più a sopportare queste situazioni lavorative. Chiediamo un intervento decisivo sul penitenziario pescarese, anche con una nuova gestione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carcere, nuova denuncia del Sinappe: "Situazione insostenibile per il personale di polizia penitenziaria"

IlPescara è in caricamento