La capitaneria di porto celebra Santa Barbara, il pensiero del comandante Notaro è per i caduti in mare
Prima la messa nella cattedrale di San Cetteo e poi la cerimonia nella sede della capitaneria che ha visto anche la consegna delle onorificenze
Si è svolta nella cattedrale di San Cetteo la celebrazione religiosa in onore della martire Santa Barbara, protettrice della Marina Militare. Alla messa erano presenti numerose autorità civili, religiosi e militari, tra cui il prefetto Giancarlo di Vincenzo, i comandanti provinciali delle forze dell'ordine e delle forze armate, i vertici dell'amministrazione comunale e di tutte le altre amministrazioni pubbliche oltre ai rappresentanti dell'Anmi (Associazione nazionale marinai d'Italia), delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Al termine della cerimonia religiosa, il comandante della capitaneria Marcello Luigi Notaro ha ringraziato il prefetto “autorevole e indiscusso volano delle pubbliche risorse al servizio della locale collettività” ha detto, nonché a tutti gli intervenuti e al personale della capitaneria di porto di Pescara intervenuto numeroso alla celebrazione liturgica, per l’impegno quotidiano nel mettersi al servizio della collettività, un servizio svolto con abnegazione e spesso in condizioni di estrema pericolosità e che, proprio per questo, viene affidato all’intercessione e alla protezione della santa Patrona “di coloro che si trovano in pericolo di morte improvvisa”, come è identificata.
Il comandante ha infine indirizzato un sentito e deferente pensiero a tutti i caduti del mare nell'espletamento del proprio servizio. Alla cerimonia religiosa è seguita nella sede della capitaneria, quella militare nel corso della quale sono state consegnate le onorificenze.