Guardia di finanza, cambio al vertice a Popoli: il luogotenente Giallorenzo cede il comando al sottotenente Marsilio
Una sobria, ma sentita cerimonia alla presenza del comandante provinciale Antonio Caputo per salutare Giallorenzo che per 40 anni ha prestato il suo servizio nelle fiamme gialle, e augurare buon lavoro a Marsilio
Cambio al vertice delle fiamme gialle di Popoli. Il luogotenente carica speciale Marcello Giallorenzo cede il comando al sottotenente Rino Marsilio.
Giallorenzo, di origini abruzzesi, chiude una parentesi quasi decennale alla guida della tenenza, dopo 40 anni di onorata carriera nella guardia di finanza. Nell’arco del suo percorso professionale, il luogotenente ha svolto incarichi presso diversi reparti del corpo, dal nucleo di polizia EconomicofFinanziaria di Firenze al II reparto del comando generale, fino alla compagnia di Sulmona: per questo, è stato insignito della medaglia al Merito di lungo comando nella guardia di finanza.
Il passaggio di consegne è stato suggellato da una sobria, ma sentita cerimonia all’interno della caserma alla presenza del comandante provinciale, il colonnello Antonio Caputo.
Al suo posto dunque il sottotenente Rino Marsilio anche lui di origini abruzzesi, laureato in Economia e management, con importanti pregresse esperienze professionali presso il comando generale, i nuclei di polizia Economico-finanziaria di Palermo e Chieti, la tenenza di Egna in provincia di Bolzano e, da ultimo, il gruppo di Pescara.
Il colonnello Caputo ha manifestato la sua personale, profonda stima e riconoscenza al luogotenente Giallorenzo, per l’impegno pluridecennale nelle fiamme gialle, per la sua sobria ed efficace azione di comando e gli ottimi risultati raggiunti per la tutela degli interessi economico-finanziari del territorio di riferimento.
Tra tutti, una particolare menzione all’operazione “Steal Jobs” con cui è stato recentemente scoperto un diffuso fenomeno di ricorso al lavoro nero da parte di aziende di onoranze funebri, che utilizzavano disoccupati tra i 30 e i 50 anni come portantini nelle attività di “spallaggio” dei funerali, senza contratto né tutele ed in alcuni casi, anche percettori di reddito di cittadinanza e delle misure di sostegno emergenziali per covid-19.
Nel corso della cerimonia, il comandante provinciale ha concesso al luogotenente Giallorenzo un elogio per il comportamento costantemente lodevole, che ha consentito di accrescere notevolmente l’immagine e il prestigio del Corpo al cospetto delle Autorità e della cittadinanza.
Al sottotenente Marsilio, che ha assunto questo nuovo incarico di responsabilità, il colonnello Caputo ha espresso un caloroso augurio di buon lavoro, con la consapevolezza che l’ufficiale proseguirà nel solco tracciato dal suo predecessore, a servizio della collettività.