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Con il caldo torrido anziani a rischio, il loro garante chiede massima attenzione: "Non si violino i loro diritti"

Giancarlo Roio lancia un appello ad amministrazione, sanitari e cittadini: ai primi si chiede di attuare tutte le misure di prevenzione previste per evitare di raccontare drammi della solitudine, ai secondi di segnalare episodi gravi e di dare una mano quando possibile

Un appello a istituzioni, sanitari e cittadini perché alta sia l'attenzione verso gli anziani, soprattutto quelli che vivono in condizioni difficili, che con le temperature torride di questi giorni rischiano di sentirsi male e magari morire in solitudine. A lanciarlo è il garante per gli anziani del Comune di Pescara Giancarlo Roio che sottolinea come ad aggravare la situazione potrebbe essere “la probabile interruzione nell'erogazione dell'acqua in certe zone periferiche e penalizzate della città, unitamente alla difficoltà ad approvvigionarsi”.

“Già nelle precedenti estati passate frequenti sono stati i casi di anziani deceduti in condizioni di assoluto abbandono e solitudine nelle loro dignitose case e le cui morti, rilevate a distanza di giorni o settimane per il cattivo odore proveniente dalle abitazioni, vengono impropriamente definite 'per cause naturali'", aggiunge il garante per il quale c'è una responsabilità morale di sanità, società e amministrazione. Episodi che auspica non si veritichino di nuovo o sarebbe "inaccettabile" dato che le strutture pubbliche e private preposte per attivare azioni di prevenzione e tutela per assistere quelli tra loro più indigenti e bisognosi ci sono, sottolinea. 

A tutti si chiede quindi di dare massima attenzione a questa fragile categoria anche quando ci si reca in pronto soccorso perché non vengano lasciati per ore sulle barelle lungo i corridoi, magari senza un familiare che possa stare lì per assisterli. A chi è preposto dunque alla loro assistenza si chiede di garantirla e a tutti i cittadini di offrire il proprio aiuto all'anziano che abita accanto, ad un conoscente aiutandolo, magari, a fare la spesa, assicurandosi che abbia tutto il necessario per superare le ore calde della giornata e, in caso di bisogno, di allertare le autorità. “Nella eventualità che riscontrassero eclatanti ed ingiustificati casi di calpestazione dei loro diritti e di indecorosa ed umiliante condizione di vita perché inadeguatamente assistiti o abbandonati – conclude Roio -, inviterei a segnalarmi queste deprecabili e inammissibili situazioni affinché io possa intervenire in applicazione di leggi e regolamenti troppo spesso ignorate e disattese”.

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