Bus navetta gratuiti per andare al mare e a fine mese arrivano 350 biciclette a pedalata assistita
Manca solo la formalità, ma l'accordo tra Comune e Tua sarebbe ormai concluso, lo conferma l'assessore Mascia che punta sull'intermodalità per "Guarire dalla 'macchinite'" e a luglio iniziano i lavori Rfi per la realizzazione della seconda ciclostazione
Manca ancora l'atto formale, ma sarebbe ormai in dirittura d'arrivo l'accordo tra il Comune e Tua per attivare il sabato e la domenica sul lungomare nord e sul lungomare sud, il servizio di bus navetta che consentirebbe di lasciare l'auto nel primo caso nell'ex Area di risulta e nel secondo nella zona stadio e di raggiungere gratuitamente la riviera direttamente con i due mezzi elettrici. “E' la prima volta in assoluto che la città ha un servizio del genere”, sottolinea l'assessore comunale alla mobilità Luigi Albore Mascia che spera si possa arrivare all'attivazione entro fine mese, indicando come possibile data il 25 giugno.
L'occasione anche per annunciare che, a fine giugno, arriveranno anche 350 biciclette a pedalata assistita e che i primi di luglio Rfi dovrebbe avviare i lavori per la realizzazione della seconda ciclostazione della città. La prima c'è già ed è a Porta Nuova. A gestire la nuova, che nascerà proprio all'interno della stazione Centrale, sarà Legambiente. Uno spazio in cui chi arriva in treno potrà anche lasciare la sua di bicicletta grazie al servizio di ricovero che sarà offerto garantendo dunque di tenere in sicurezza il mezzo.
“I monopattini ci sono, arriveranno ora le biciclette, ci saranno gli scooter e spero un giorno anche il car sharing e ci sono anche i taxi. Il ventaglio è molto ampio senza considerare che in città si può arrivare anche in treno dalle città vicine. C'è poi la filovia che andrà da Montesilvano fino a San Giovanni Teatino e da Chieti Scalo a Francavilla - incalza l'assessore comunale -: è il più grande progetto di trasporto pubblico locale che si sta mettendo a terra dal dopoguerra nonostante le tante critiche. E' ora di iniziare a guarire dalla 'macchinite' che è la malattia del secolo. Si può guarire mettendo a disposizione soluzioni alternative alla mobilità tradizionale che è quella per cui la benzina ti costa due euro, le città sono inquinate, si crea stress e si pagano i parcheggi. Esistono modi evoluti e comodi per muoversi in città”.
A proposito di parcheggio a pagamento Mascia spiega come si stia cercando di risolvere le problematiche tecniche per far sì che chi deciderà di usare i bus navetta che saranno attivati a breve, possa non pagare il parcheggio di scambio dell'ex Area di risulta. “L'intenzione è quella di creare un'area circoscritta di parcheggio gratuita per chi usa il mezzo, a sua volta gratuito. Se si considera che un biglietto dell'autobus costa un euro e venti si capisce il vantaggio per le famiglie che decidono di utilizzarla. Ai cittadini e non solo a loro diamo questa possibilità e speriamo che la valutino nel modo giusto”.
Molte le fermate previste per i percorsi dei due bus navetta che attaverseranno il lungomare nord e il lungomare sud con il primo che va dall'ex Area di risulta a Le Naiadi e ritorno e il secondo che dall'antistadio percorre tutta la riviera fino a viale Primo Vere riprendendo il percorso inverso dalla rotatoria sulla nazionale di via Celommi.