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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Il Tar dà ragione alla Provincia sulle bonifiche di Piano D'Orta e Bolognano: respinti i ricorsi della Edison

Per l'ex presidente Di Marco una vittoria che certifica il buon lavoro fatto. L'avvocato Di Tonno: "La sentenza mette fine alla vicenda e cristallizza la responsabilità della società"

Respinti i ricorsi della Edison sulle bonifiche di Piano d'Orta di Bolognano. Lo rende noto Antonio di Marco all'epoca presidente della Provincia di Pescara che adottò proprio l'ordine di bonifica di cui la società chiese l'annullamento. .

“Sin dal mio insediamento – dichiara Di Marco ripercorrendo la vicenda - partecipai ai tavoli di lavoro presso il ministero dell’ambiente e già nel 2015 diedi una spinta propulsiva affinché si intervenisse in maniera determinante e tempestiva nella tutela ambientale del territorio provinciale, poiché mi resi conto che si era in ritardo nelle procedure di individuazione del responsabile dell’inquinamento – in seguito individuato in Edison. Diedi indicazioni alla polizia provinciale, che fino ad allora era stata impiegata per effettuare controlli di velocità e sanzionare gli automobilisti tramite autovelox, di attivare tutte le verifiche necessarie sull’intero territorio provinciale tese a individuare irregolarità ambientali. Grazie al prezioso lavoro delle forze interne della provincia, negli anni della mia presidenza sono state emesse due ordinanze di messa in sicurezza di emergenza nei confronti di Edison per il Sin di Piano d'Orta (quella dell'area interna e area esterna ex Montecatini del 23 settembre 2015 e quella del 2 febbraio 2018 e un'ordinanza per il sin di Bussi per le aree 2A e 2B e limitrofe del 26 giugno 2018), cui è seguita un’ulteriore ordinanza emessa dal mio successore il 19 dicembre 2019, risultante dal lavoro condotto dalla mia amministrazione nei mesi precedenti. Tra i miei ultimi provvedimenti da presidente uscente della Provincia di Pescara, diedi mandato per opporsi contro il ricorso di Edison per la bonifica di Bussi”, sottolinea ricordando che Edison aveva chiesto l'annullamento delle ordinanze della Provincia di Pescara con le quali nel 2015 e nel 2018 è stata ordinata la bonifica dei siti ex Montecatini in Piano d'Orta di Bolognano.

“Nel frattempo la multinazionale ha avviato le operazioni di bonifica ed il ministero dell’ambiente ha approvato i relativi progetti. L'approvazione dei progetti di bonifica è avvenuta con decreto del ministero che però Edison non ha contestato. Per il Tar di Pescara, con le due sentenze pubblicate il 12 novembre 2022 invece - conclude Di Marco -, Edison avrebbe dovuto contestare anche questi decreti pena la perdita di ogni utilità a contestare le ordinanze provinciali. È quindi stata ritenuta corretta l'eccezione processuale sollevata dalla Provincia di Pescara, difesa dall'avvocato Matteo Di Tonno, e respinti i ricorsi di Edison: sia per quanto riguarda il sito ex Montecatini sia per il sito Comparto Z”.

"Questa sentenza - aggiunge l'avvocato Matteo di Tonno che ha curato gli interessi dell'amministazione - mette la parola fine alla vicenda e cristallizza la responsabilità di Edison" che ha sì portato avanti le bonifiche, ma "sempre sostenendo la non responsabilità così che in caso di sentenza favorevole avrebbe potuto chiedere i danni. Quello che emerge in tutta la vicenda di Bussi - sottolinea - è che le bonifiche sono state sempre ottenute in via amministrativa e questo dimostra l'efficacia dei rimedi amministrativi rispetto agli atti proposti negli anni". Resta la possibilità di appello che probabilmente la società porterà avanti, ma date anche sentenze precedenti sarebbe difficile un ribaltamento della decisione. 

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