La storia di Billy Walmsley, arrivato in bicicletta da Preston fino all'ospedale Santo Spirito per ricordare il fratello
L'uomo è stato accolto venerdì 21 luglio nell'ospedale di Pescara dopo aver percorso circa 3.000 km in bicicletta dalla Gran Bretagna per ricordare il fratello Massimo morto di leucemia durante la pandemia
È arrivato a Pescara dopo un viaggio di tre settimane in bicicletta, partito da Preston in Gran Bretagna per ricordare il fratello Masimo e sostenere la lotta contro il cancro infantile. La storia vede come protagonista Billy Walmsley, giunto davanti all'ospedale Santo Spirito venerdì 21 luglio alle 17,30 accolto dal sindaco Carlo Masci, da Patrizia Accorsi direttrice dipartimento oncologico ematologico, da Mauro Ianni direttore Uoc ematologia clinica, da Gabriella D'Agostino coordinatrice infermieristica Uoc ematologia clinica, da Achille Di Paolo Emilio, presidente Agbe Odv Pescara e da Claudio Boffa, presidente onorario Ail sezione di Teramo. Presenti anche il fratello JJ Walmsley, la moglie Sammy Walmsley, i figli Eva Walmsley ed Erin Walmsley, Alexandra Williams, Laura Hodgkinson, Albi Walmsley, Teddy Walmsley,
Il viaggio ha avuto inizio il 1° luglio ed ha condotto Billy per oltre 3.000 km ad attraversare luoghi quali Calais, paesi quali il Belgio, la Germania e ad attraversare le Alpi. Una sfida condotta per lo più in solitaria, come in solitudine visse l'ultima fase dalla malattia, durante il periodo Covid, il fratello Massimo Docente, morto nel 2022, a soli 21 anni, a causa di una leucemia. Massimo, da parte del padre, Alfonso Docente, che era di origini pescaresi e spesso si recava qui in città per le vacanze con il figlio. Il viaggio è stato anche un'occasione anche per una raccolta fondi che sarà destinata alla Fondazione Azaylia.