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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Nel 2022 oltre 2milioni di scorte di cibo consegnate dal Banco Alimentare: Pescara la provincia in cui se ne sono distribuite di più

Un bilancio che dimostra l'efficacia della presenza sul territorio del Banco, ma che racconta anche di una situazione sempre più difficile a causa della contingenza economica e della guerra: 39mila le persone assistite con un aumento dei sostegni pro capite

Aumentano gli aiuti pro capite del Banco Alimentare Abruzzo-Molise con Pescara provincia in cui nel 2022 è stato consegnato il maggior numero di scorte per un totale di 997mila 906 chili di alimenti. Le 224 realtà che fanno riferimento al Banco e sono presenti sul territorio abruzzese e molisano hanno assicurato assistenza a 39mila persone (tra singoli e famiglie) per scorte pro capite passate dai 50 chili del 2021 ai 75 del 2022. Complessivamente gli alimenti consegnati hanno raggiunto quota 2milioni 834mila 700 chili, con una crescita del quattro per cento rispetto all'anno precedente.

Tornando alle province delle due regioni dietro Pescara c'è Chieti con un totale di 852mila 422 chili di scorte consegnate. Segue Campobasso con 406mila 710 chili Teramo con 316mila 660 chili, L'Aquila con 226mila 316 chili e Isernia che chiude la classifica con derrate consegnate pari a 24mila 686 chili.

Sebbene si sia fuori dalla fase pandemica, la situazione economica globale e la guerra russo-ucraina fa sentire il suo peso come conferma il presidente del Banco Alimentare Abruzzo-Molise Antonio Dionisio.

“Il 2022 è stato un anno caratterizzato da una fase di lenta uscita dalla pandemia allo stesso tempo, da una fase di un conflitto scoppiato nel cuore dell’Europa. Situazioni queste – dichiara -, che hanno portato tante famiglie sull’orlo di una povertà, tra carenza di occupazione, caro bollette, caro carburante ed innalzamento spropositato del costo delle materie prime e dei beni di prima necessità. È in questo contesto che il nostro impegno va avanti, ogni giorno, con responsabilità e gratitudine. Dietro ai numeri dell’attività, da un lato c’è un mondo di persone, ciascuna con la propria storia, che si trova nella condizione di dover chiedere aiuto e al quale vogliamo andare sempre più incontro. Dall’altro esiste un mondo di persone sensibili e attente, grazie alle quali il nostro impegno può concretizzarsi ogni giorno. Tutto questo lo facciamo con una convinzione – prosegue – per fare bene occorre farlo bene, perché solo così possiamo continuare ad alimentare speranze”.

“In un anno particolare come quello del 2022 – aggiunge Cosimo Trivisani direttore del Banco Alimentare Abruzzo-Molise – il mio grazie va a tutti i miei collaboratori, volontari e direttivo, dove tutti hanno contribuito, nella loro responsabilità particolare, a tener sempre presente in ogni azione lo scopo ultimo della nostra organizzazione: quello di recuperare cibo per aiutare le organizzazioni di volontariato e Caritas a sostenere famiglie e persone in stato di povertà alimentare. I chilogrammi distribuiti pro capite – conclude - sono la testimonianza di questa ricchezza di relazioni e condivisione di un lavoro fatto bene per il bene comune”.

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