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Morte del 90enne D'Attanasio in pronto soccorso: la Verì chiede una relazione dettagliata alla Asl

Dopo il decesso del 90enne, l'assessore regionale vuole vederci chiaro, l'Azienda da parte sua esprime la vicinanza alla famiglia e lunedì riferirà di un incontro urgente voluto dalla direzione

L'assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì ha chiesto una relazione dettagliata alla Asl per avere chiarimenti sulla morte del 90enne Bruno D'Attanasio dopo che la nipote, la vicepresidente nazionale Cna Fita e presidente Cif della camera di commercio Chieti-Pescara Luciana Ferrone, ha raccontato delle otto ore passate dall'uomo in pronto soccorso. Ore nel corso delle quali, ha denunciato, non sarebbe mai stato visitato fino a quando non è sopravvenuto il decesso. A riferire della richiesta della Verì è stato il Tgr Abruzzo. 

Una vicenda su cui un intervento della Verì lo avevano chiesto i consiglieri regionali del Pd e per la quale oggi il vicepresidente del consiglio regionale Domenico Pettinari (M5s) si è oggi incatenato davanti al presidio ospedaliero di Pescara sottolineando che i disagi sono quotidiani e le attese infinite per chi arriva al pronto soccorso chiedendo quindi alla Regione di incentivare i medici a rispondere ai bandi che vanno sempre deserti, garantendo 500 euro in più in busta paga a chi decide di lavorare nel reparto considerato più a rischio.

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