Antonio De Vincentiis vince il "Festival del Riso" [FOTO]
Ad aggiudicarsi la gara gastronomica è stato lo chef Antonio De Vincentiis del ristorante "Fico fico bollicine e cruditè" di Fossacesia con "L'acquarello mantecato al caffè"
È lo chef Antonio De Vincentiis a vincere il "Festival del Riso", gara gastronomica che si è tenuta nel ristorante "La Rete" di Pescara.
De Vincentiis, del ristorante "Fico fico bollicine e cruditè" di Fossacesia ha proposto "L'acquarello mantecato al caffè".
Si è imposto davanti a Stefano De Iuliis del castello di Gamberale in gara con il "Risotto con capesante, ricciola e vaniglia" e premiato per il miglior equilibrio dei sapori.
Per la migliore presentazione la giuria ha scelto l'elaborato firmato da Eleonora Di Domenico del ristorante "Le morge" di Torino di Sangro con il "Riso rosso rosso" a base di rapa rossa con battuto di gamberi rossi e rosa. I premi della giuria e della critica sono andati nell'ordine a Nadia Cirillo del ristorante "La perla" di Sambuceto e a Vincenzo Di Donato dell'Elena Resort di Silvi marina. Molto apprezzati anche gli elaborati dei cuochi Leonardo Di Blasio di Montesilvano, Giuliano Diodoro di Silvi e di Carmine Tauro di Roccafinadamo. Fuori gara i presenti hanno gustato con piacere la "Polenta al nero di seppia" dello chef Marco Giansante e il "Coniglio al tegame" della campionessa italiana della cucina per casalinghe Maria Angelucci. Tutti i piatti sono stati accompagnati dai selezionati vini firmati Lampato di Pianella e Zaccagnini di Bolognano. Tanti i personaggi presenti in giuria e in sala come l'accademico della cucina Mimmo D'Alessio, i maestri Santino Strizzi e Gerardo Mirra, i veterani Tonino Mancinelli e Bruno Giansante, la giornalista televisiva Mila Cantagallo, la regista Franca Minnucci e gli esperti del settore Tommaso Patricelli, Silvia D'Alessandro, Corrado Lucci, Barbara Di Marco e Pierpaolo Di Rocco.
«È stata una giornata intensa e interessante», spiega alla fine Santino Strizzi, «per ribadire l'importanza di un piatto difficile per farlo a regola d'arte. L'Abruzzo vanta antiche tradizioni ed è giusto ribadirlo anche con queste iniziative».