L'associazione "Anas Abruzzo" invia al confine fra Polonia e Ucraina aiuti umanitari per i profughi
La spedizione partita da Pescara l'8 aprile scorso è appena rientrata. I beni donati dagli abruzzesi sono stati consegnati ad una struttura turistica in Polonia, vicino al confine con l'Ucraina, diventata un centro d'accoglienza
È rientrata in questi giorni la spedizione umanitaria dell'associazione "Anas Abruzzo" che lo scorso 8 aprile è partita da Pescara per la Polonia, dove ha consegnato beni di prima necessità quali medicine e materiale sanitario vario , cibo, vestiario, giocattoli,messi a disposizione dal magazzino di raccolta regionale gestito da Elena e da altre donne ucraine residenti a Pescara da anni, per la popolazione in fuga dalla guerra.
La merce è stata destinata ad una struttura turistica divenuta centro di accoglienza, situata in Polonia a Jaroslaw, una cittadina vicino il confine con l'Ucraina che, con lo scoppio della guerra, è diventata un centro d'accoglienza per la popolazione in fuga dalla guerra. Alessia Camplone, presidente della sezione abruzzese Anas ha spiegato:
"La struttura è stata messa a disposizione gratuitamente dai proprietari per accogliere profughi ucraini e unitamente ad un'associazione di ragazzi polacchi ( Domw_sparcia_ua) capitanati da Weronika Breitenbach , si prendono cura dei loro ospiti provvedendo ad ogni bisogno in maniera davvero ammirevole. Attualmente ci sono circa 60 adulti e molti bambini di tutte le eta’. Abbiamo trascorso delle giornate intense con i volontari nel magazzino, dove stanno sistemando e stoccando tutto cio che hanno e poi con i proprietari ed ospiti della della struttura . Gli ospiti sono quasi tutti bambini e donne, pochi uomini e qualche cagnolino . Abbiamo trovato una 'grande sofferenza, ma anche una grandissima dignità. Un’esperienza davvero commovente e toccante. Tra un mese circa la nostra prossima spedizione."
La Campone ha ringraziato il gruppo Pescara dell'Anas e Cosimo Paraggio con il caseificio "La Fattoria" "La Zizzona di Battipaglia”, il battaglione Sdi Centro di Roma, Fabio Segoni ed i “Punisher Pescara”, Patrizia ed Antonio Basile, Alessandro Diodoro “Inforensis”, Sandro di Francesco “MiaMed”, Andrea Arienti “Arienti Mobili”.