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Amnesty International sulla manifestazione Restiamo Liberi: "Bisogna dire sì alla cultura dell'uguaglianza"

Giacomo Labricciosa, responsabile per l’Abruzzo e il Molise: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. È questo che muove l’azione di Amnesty International ed è questo principio che tutti noi dovremmo fare nostro e difendere”

Amnesty International interviene sulla manifestazione Restiamo Liberi, in programma domenica 12 luglio in piazza Salotto a Pescara, dicendo sì alla cultura dell'uguaglianza. Giacomo Labricciosa, responsabile per l’Abruzzo e il Molise, dichiara:

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. È questo che muove l’azione di Amnesty International ed è questo principio che tutti noi dovremmo fare nostro e difendere”.

Ricordiamo che la mobilitazione è stata voluta per opporsi “al liberticida ddl Zan sull’omotransfobia, ora in discussione in Parlamento”, come si legge su Restiamoliberi.it. Labricciosa contesta la concessione della piazza principale della nostra città "per una manifestazione che ha l’obiettivo di contrastare un disegno di legge che vuole tutelare una comunità troppo spesso vittima di discriminazioni e violenze", sostenendo che tutto ciò "rischia di compromettere la diffusione della consapevolezza della parità dei diritti e della libertà di tutte e tutti".

Amnesty International Italia chiede una legislazione "che renda effettiva la parità e contrasti la discriminazione basata sull'orientamento sessuale" e vuole che "sia diffusa la cultura dei diritti umani e dei principi di libertà ed uguaglianza che sono alla base della dichiarazione universale dei diritti umani e che, in quanto tali, dovrebbero costituire il presupposto del vivere civile".

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