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Dubbi e domande dagli ambientalisti abruzzesi sui lavori al viadotto Cerrano: "Quali interventi per la frana?"

Il forum H20 degli ambientalisti abruzzesi interviene in merito alla questione dei lavori avviati da Autostrade per l'Italia sui piloni del viadotto Cerrano

Gli ambientalisti del Forum H20 abruzzese, intervengono sulla questione dei lavori per la messa in sicurezza del viadotto Cerrano avviati da Autostrade per l'Italia e che hanno portato alla riapertura parziale ai mezzi pesanti del tratto chiuso più di un mese fa.

Secondo il Forum, è servita la posizione ferma del Mit e del tribunale di Avellino per far partire i lavori sulla Pila 1 del viadotto, dove sono in corso perforazioni per posizionare micropali di consolidamento, oltre al posizionamento di sensori profondi per il monitoraggio della struttura.

RIAPRE IL VIADOTTO MA LE CODE RESTANO

Gli ambientalisti hanno inoltre chiesto di poter accedere agli atti al Mit ed alla prefettura di Teramo per capire la reale situazione e lo stato del viadotto, alla luce anche della riapertura ai mezzi pesanti, e capire chi invece interverrà e con che tempi per la questione della frana che pare si stia estendendo nella zona attorno alle pile del viadotto.

In queste settimane non abbiamo aggiunto parole in un dibattito sterile e abbiamo solo cercato, nel nostro piccolo, di far circolare un po' di informazioni fondate sulle carte, sui dati esistenti e non sulle chiacchiere. La vertenza che bisognava aprire con Autostrade per ottenere quello che da anni il Mit sta chiedendo, magari con qualche manifestazione davanti al settimo tronco a Città S.Angelo, è stata spostata volutamente in mille rivoli inutili. Interessante notare che, a parte qualche comunicato stampa il concessionario, con il suo management si stia ben guardando dal comparire assiduamente e rispondere ai massimi livelli davanti alle Tv nazionali

Sul fronte delle barriere new jersey da sostituire, il Forum evidenzia come anche in questo caso solo dopo l'intervento della magistratura sono stati sbloccati i primi cantieri, fino ad ora nel tratto marchigiano:

Anche su questo aspetto vorremmo capire come e in che tempi Autostrade Spa ha intenzione di procedere visto che anche ieri c'erano code incredibili. Sinceramente, più che ai risvolti penali con le inchieste che faranno il loro corso e verificheranno la sussistenza eventuali reati, siamo interessati alle soluzioni.

Certo è che sta mancando una riflessione profonda sul reale stato delle infrastrutture nel paese, visto che si continuano a prospettare grandi nuovi interventi quando non riusciamo a garantire la manutenzione dell'esistente. E, sul nuovo, invece di pensare a terze corsie, bisognerebbe investire eventuali denari pubblici nel trasferire finalmente il trasporto delle merci su rotaia.

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